Stampata da www.kucinare.it il giorno 23 novembre 2024

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Focaccia pasquale di nonna amalia
di cocchina

Il profumo di questa focaccia mi fa tornare bambina; è un dolce tipico pasquale della campagna trevigiana.

Tempo di realizzazione complessivo
1 h 30 min + lievitazione
Ingredienti

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Ingredienti per la focaccia :


500 gr. farina

30 gr. lievito di birra

140 gr. zucchero

90 gr. burro

2 uova intere + 1 tuorlo

sale – aroma spumadoro

acqua 75 ml.

 

per la decorazione:

l’albume rimasto

granella di zucchero

qualche mandorla

 

 

1° lievito

75 ml  di acqua

20 gr. lievito di birra

farina occorrente per un impasto morbido (così è scritto nella ricetta)

 

2° lievito

30 gr. burro

45 gr. zucchero

1 uovo intero

farina occorrente per un impasto morbido

 

3° lievito

30 gr. burro

45 gr. zucchero

1 uovo intero

farina occorrente per un impasto morbido

 

impasto finale

30 gr. burro

50 gr. zucchero

1 tuorlo

10 gr. lievito di birra

restante farina
sale – aroma spumadoro

 



Io impasto tutto a mano ma probabilmente si può usare anche l’impastatrice.

Trascrivo il procedimento dalla ricetta originale di 40 anni fa.

 

Norme per la buona riuscita :

I lieviti devono essere molto fermentati prima di rifarli

Preparare per tempo le uova montate con lo zucchero

L’impasto un po’ più solido

La pasta deve essere riposata almeno per 40 minuti circa, prima di formare la focaccia

A lievitatura regolare, ungere la pasta con chiara d’uovo sbattuta, tagliarla leggermente, inzuccherarla e possibilmente cospargerla di mandole.

Il forno deve essere di media caloria (io ho infornato a 180°)

  

Il procedimento non è chiarissimo ed io l'ho interpretato a modo mio. Il primo lievito l'ho preparato la sera prima e l'ho fatto riposare in forno tutta la notte. Le lavorazioni successive le ho intervallate di un paio d'ore (es. 2° lievito alle nove del mattino, 3° lievito alle undici, ultimo lievito verso le due e verso le quattro l'ho infornata). Per la farina  ad ogni lievito mi sono regolata ad occhio usandone comunque mezzo chilo in tutto.

Il risultato è una focaccia molto profumata e abbastanza compatta, come quelle fatte dalle nostre nonne e cotte nel forno della cucina a legna, da inzuppare nel latte o da mandar giù con un buon calice di prosecco.

 
 

 
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