Stampata da www.kucinare.it il giorno 23 novembre 2024

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Fiadoni abruzzesi.
di lasius

Premetto di aver scoperto che questa ricetta ha una variante per ogni famiglia... Questa che propongo me l'ha "prestata" una parente e, provatala, ne sono rimasto molto soddisfatto.

Tempo di realizzazione complessivo
Ingredienti
Per la pasta:
- 1 kg di farina 0
- 2 uova (più  un tuorlo per lucidare).
- 220 grammi di vino bianco (la ricetta originale parla di 1 bicchiere, io ho pesato il contenuto)
- 190 grammi di olio (anche qui si parla di 1 bicchiere, quindi stesso volume del vino).
Un pizzico di sale (questo non l'ho pesato!).

Per il ripieno:
Variante "A".
500 g di formaggio grattugiato (1/3 Parmigiano reggiano, 1/3 pecorino non troppo stagionato, 1/3 rigatino che è un formaggio da grattugia di sola mucca)
4 uova
un pizzico di pepe (se piace)

Variante "B".
250 g di ricotta di pecora
250 g di formaggio grattugiato (1/3 Parmigiano reggiano, 1/3 pecorino non troppo stagionato, 1/3 rigatino che è  un formaggio da grattugia di sola mucca)
1 uovo
un pizzico di pepe (se piace)


Si impastano gli ingredienti della pasta; io uso il Kitchen aid, ma in genere si fa a mano.

La pasta deve risultare elastica, visto che si dovrà stendere in sfoglia sottile.

La si lascia riposare mentre si prepara il ripieno mescolando tutti i formaggi con le uova.

Il ripieno dovrà risultare morbido, umido, ma della stessa consistenza di un ripieno per ravioli; d'altronde la "finitura" è molto simile.

Si stende la pasta piuttosto sottile: io ho usato la macchinetta Imperia alla penultima tacca.

Si procede come per la preparazione dei ravioli:

- uno strato di pasta appoggiato su un piano,

- pallette (grandi come una grossa ciliegia) di ripieno appoggiate sulla pasta,

- uno strato di pasta appoggiato sopra le pallette,

- taglio/sigillatura del fiadone (io non avevo a portata di mano una rotella dentellata ed ho usato un tagliapasta tondo... Nessuno dei commensali si è lamentato per la forma non canonica).

Si appoggiano su una teglia unta, si spennellano con un tuorlo, si tagliuzza la sommità del fiadone (il ripieno dovrebbe gonfiarsi e traboccare dall'apertura, nei miei questo non è successo più di tanto... Vabe', era la prima volta... Ci voleva più ripieno), si infornano a 160° fino a che il colore sarà dorato ed invitante.

Sono ottimi serviti tiepidi.

Fiadoni-1.jpg

 

 
 

 
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