Una minestra d'altri tempi,quando,giustamente,la verdura costava meno della carne.
Ohhh,allora:
prima base principale,bassa manovalanza,si pelano le patate.
Si tagliano grosse,il doppio delle patate al forno,si mondano i lardari,si prende la pentola e si fa la prova:si mette la verdura dentro e l'acqua deve superare di un dito il livello.Un dito così - ,no così |.Si tolgono le potetos,si porta a bollore e si calano i fagioloni verdoni;dopo 3/4 minuti si calano le patate:fuoco micio micio,coperto.Oh,so' patate,il sale ci vuole,eh.
In una bella zzuppiera si mette l'aglio,l'oglio,il pupàino,e il vasonicola assai assai di più,proprio assai.Olio che condisca, ma senza strafare,è una minestra saporita.
Si cala il lesso,controllando che venga brodoso,il risultato,ma senza "acqua chiara",dice Mammà.Si copre e si fa Riposare e Raffreddare 5 minuti.
Pure 10.
Si serve tiepido,minestra estiva,miracolo d'equilibrio e semplicità.
Ah,ce n'è una versione con aceto,pepe,menta ed alici salate.
Come si varia non ve lo dico neanche,voi Signore del sitobello siete brave a fare quello che fate,si sa questo qua...
A volte ritornano.
innesco