Chiffon cake al cacao
di micaera
Ecco una versione "giapponese" della torta americana. Soffice ed elastica, si scioglie in bocca ma ha un gusto piuttosto sobrio, visto il basso contenuto di zucchero...
Tempo di
realizzazione complessivo
30 min di preparazione e lavorazione, più 45 m di cottura e 60 di "consolidamento" capovolta
Ingredienti
Dosi per uno stampo da Chiffon di 20 cm di diametro (io ho usato uno stampo a cerniera da ciambella normale di 24 cm)
- 130 g farina 00
- 80 g zucchero
- 120 cc acqua
- 70 cc olio
- 4 tuorli (80 g circa)
- 6 albumi (250 g circa)
- 2/3 cucchiaino di lievito (facoltativo, io non l'ho usato)
- 5 o 6 cucchiaini di cacao
- 50-70 cc di acqua calda per sciogliere il cacao
- Montare i tuorli con metà dello zucchero con una frusta elettrica (5 minuti) fino a che "scrivono"
- aggiungere sempre mescolando con la frusta l'acqua e l'olio (1 minuto)
- aggiungere la farina setacciata (mescolando 2 minuti)
- montare i bianchi molto sodi con metà dello zucchero
- aggiungere al composto dei tuorli 1/3 dei bianchi montati e mescolare delicatamente ma bene con una spatola, una volta ben amalgamati aggiungere il resto (2 minuti)
- aggiungere il cacao sciolto nell'acqua calda - deve essere fluido ma non troppo liquido (0.5 minuti)
- versare nella forma da Chiffon (o da Angel food cake) e infornare a 170° per 45 minuti
- tirare fuori dal forno e lasciare a raffreddare capovolta (infilata su una bottiglia o simile) per 60 minuti
Ho trovato questa ricetta sul sito di Kumisuke "Chiffon are kore". Il sito è molto ricco di informazioni e consigli (purtroppo tutti in giapponese!) e seguendoli diventa davvero facile fare questa torta!
Comunque qui le mie osservazioni:
- sciogliere il cacao e amalgamarlo alla fine mi sembra inutilmente complicato: a me sono rimaste delle disomogeneità perchè avevo paura di smontare il composto. Penso che sarebbe più facile setacciarlo insieme alla farina e aggiungere l'acqua agli altri liquidi.
MA ho chiesto all'autrice della ricetta la ragione per cui mette il cacao alla fine sciolto nell'acqua, e mi ha spiegato che ha provato a metterlo insieme alle polveri, o nell'impasto dei tuorli, ma pur provando a modificare dosi e temperature di cottura, il risultato era sempre un dolce poco gonfio. Ha quindi verificato che aggiungendo il cacao in questo modo migliora la resa in termini di lievitatura. Ipotizza che in questo modo il grasso contenuto nel cacao non interferisca con gli albumi, che vengono prima stabilizzati dal contatto con turoli e farine.
- Nel mio forno 45 m di cottura sono troppi. A 40 minuti era perfettamente cresciuto, alto e gonfio come quello di Titty. Quando l'ho tirato fuori era già un po' sprofondato (e la cosa è peggiorata dopo, anche se l'ho subito messo a testa in giù)
Ecco come si presentava appena tirato fuori (è già capovolto)
E questo è come'era dopo raffreddato
Fortunatamente la forma della mia tortiera si prestava particolarmente alla presentazione capovolta, perchè questo risultato non sarebbe sembrato molto invitante...
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