Zuppa pisana
di Candy
Zuppa di cavolo e pane tipica di Pisa, abbastanza simile alle ribollita. E'una goduria per il palato. Vale la pena provare.
Tempo di
realizzazione complessivo
3 h più il tempo di cottura dei fagioli il giorno prima
Ingredienti
Ingredienti per 10 persone
700 gr. di fagioli cannellini secchi da cuocere con uno zampuccio di maiale o delle cotenne di prosciutto (per i vegetariano basta togliere questo particolare)
250 gr. di polpa di pomodoro
2 kg di cavolo verza e/o cappuccio
500 gr. di cavolo nero
4 zucchine piccole
150 gr. di zucca gialla
5 carote
2 cipolle
1 costa di sedano
3/4 spicchi d'aglio
1 porro
rosmarino, prezzemolo, salvia, timo, maggiorana, semi di finocchio selvatico, origano, nepitella, borraggine, maggiorana, mentuccia
olio evo, sale e pepe
Pane toscano raffermo
Prima di tutto ammollare i fagioli per 12 ore. Quindi cuocerli in acqua salata, aglio, salvia e lo zampuccio.
Tritare finemente aglio, sedano, cipolla, porro, prezzemolo e rosmarino necessari per il soffritto.
Tritare grossolanamente le altre verdure.
Mettere sul fuoco il soffritto con abbondante olio extra vergine di oliva e far cuocere per 10 minuti. Unire il pomodoro salare e pepare. Far bollire altri 10 minuti, quindi aggiungere il cavolo nero e l'acqua di cottura dei fagioli. Far bollire 15/20 minuti e unire il cavolo verza, i 3/4 dei fagioli passati, 1/4 dei fagioli lasciati interi, la zucca, le zucchine e tutte le erbe aromatiche rimaste. Aggiustare di sale.
Far bollire lentamente e girando spesso per circa 1 ora e mezzo, se necessario aggiungere acqua calda, il brodo non deve essere troppo denso perchè dovrà inzuppare il pane.
Intanto affettare del buon pane toscano raffermo facendo delle fettine molto fini.
A fine cottura prima di comporre la zuppa con il pane è bene attendere almeno mezz'ora, meglio un'ora perchè la zuppa non deve essere bollente altrimenti il pane si disfa e viene un pappone.
La preparazione della zuppa si fa mettendo sul fondo di una zuppiera un ramaiolo di zuppa, si fa uno strato di pane e si ricopre con la zuppa e così via fino al borodo della zuppiera.
Si serve tiepida o fredda condita con ottimo olio extra vergine di oliva.
Nella foto sotto potete vedere la zuppa già pronta con il pane, che invece che essere preparata in una zuppiera è stata messa direttamente in un pentolone per ovvie necessità di spazio e quantità. Come vedete deve essere molto morbida il pane deve inzuppare bene e non rimanere bianco.
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