Stampata da www.kucinare.it il giorno 23 novembre 2024

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Ribollita
di ciurma

Finalmente riesco a ripostare una ricetta! Il procedimento, se seguito alla lettera, è lungo (vi ho dato anche le scorciatoie ;-) ma il risultato è favoloso! E' un po' difficile segnare le quantità, perchè io vado dall'ortolana di fiducia e le chiedo le verdure per la ribollita per 2 (in genere ci mangiamo in 8 ;-) ) quindi considerate che le dosi sono approssimate.

Tempo di realizzazione complessivo
3 h ammollo fagioli + eventuale riposo una giornata
Ingredienti

Ingredienti:

Fagioli cannellini secchi 200 gr                  Bietole 200 gr

Patate 2                                                   Carote 2

Cavolo nero 350 gr                                  Cipolle 2

Cavolo verza 350 gr (oppure 500 gr di uno o dell'altro ma tenete presente che senza cavolo verza è un conto, senza cavolo nero non è ribollita vera!)

Porro 1                                                    Zucchine 2

Sedano due coste                                     Pomodori 4 (o pezzettoni pronti 1 barattolo)       

Pane casereccio, meglio se raffermo, 300 gr. Parmigiano grattuggiato a piacere

Olio EVO, sale e pepe q.b.



Il giorno prima mettere in ammollo i fagioli secchi (almeno 12 ore), operazione che può essere evitata con l'utilizzo di due barattoli di fagioli anche se è meglio usare quelli secchi.

Mettere a bollire i fagioli con gli odori che volete (alloro, salvia, rosmarino, etc.) per un'ora. Nel frattempo mondate le verdure, disponetele in una casseruola (o una pentola) molto capiente; sbollentate i pomodori e pelateli, privateli dei semi ed uniteli alle verdure. A questo punto scolate i fagioli tenendo da parte il brodo di cottura, uniteli alle altre verdure e fateli insaporire, unite il brodo di cottura dei fagioli e fate cuocere a fuoco basso per almeno due ore. Aggiustate di sale e pepe se piace; è giunto ora il momento di unire il pane e fargli assorbire il brodo. A questo punto potete servirla con un iro di olio a crudo e una spolverata di parmigiano.

La tradizione vuole che la ribollita venga servita il giorno dopo la preparazione (in effetti è più buona perchè si insaporisce di più) dopo averla riscaldata, da qui il termine Ribollita.

Io la preparo così (come consigliatomi da una vicina): la faccio il giorno prima, faccio tostare il pane e la dispongo tipo pasta al forno su due strati (pane, verdure, pane, verdure) con un giro di olio e parmigiano ad ogni strato e poi la scaldo nel forno, con gratinata finale!!! In questo modo, se la preparate a porzioni, la potete tranquillamente congelare.

E' un piatto unico perchè dà tutti i nutrimenti possibili!

 
 

 
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