Stampata da www.kucinare.it il giorno 05 febbraio 2025

-

www.kucinare.it

Modalità di stampa
Senza immagini
Normale

Fae' e fugghiazze (fave e foglie)
di gramigna

Piatto tipico della cucina povera salentina, per palati esigenti. Le fugghiazze sono le cime della cicoria catalogna, che solitamente non trovano grande utilizzo in cucina.

Tempo di realizzazione complessivo
1 h più la notte di ammollo delle fave
Ingredienti

250g di fave secche
un mazzetto di prezzemolo fresco
4 pomodori maturi
una cipolla media
sale q.b.

le foglie mondate e tagliate di una cicoria catalogna


HPIM2338.JPG



Mettere a bagno in acqua fredda per una notte le fave.

Al mattino sciacquarle e metterle a bollire in una pentola alta coperte di acqua fredda e quando raggiungono l'ebollizione togliere la schiuma che sale a galla.

Quindi salare ed aggiungere i pomodori privati dei semi, il prezzemolo, la cipolla tagliata a metà.

Cuocere a fuoco lento per circa 40min, o comunque fino a quando le fave non saranno completamente disfatte e ridotte in poltiglia.

A questo punto, con un frullatore ad immersione, omogeneizzare tutto ( anche le verdure) e continuare a far bollire per addensare la purea.

Nel frattempo lessare le foglie della cicoria in acqua e sale e mettere al caldo.

Impiattare mettendo su un letto di purè di fave le cicorie condite con un filo di olio evo.

 

 

 
 

 
Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/publicdomain/ o spedisci una lettera a Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA.
Questo sito utilizza cookie tecnici per fornire i propri servizi. Continuando la navigazione,si acconsente al loro utilizzo.
In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookie cambiando le impostazioni del proprio browser oppure abbandonando il sito.
Chiudi