E' un tipico cibo da strada della città di Urbino, l'ho assaggiato in vacanza e mi è piaciuto talmente tanto che tornata a casa mi sono documentata ed eccola qui!
Setacciare la farina sulla spianatoia, aggiungere un pizzico di sale (a piacere si può anche mettere un pizzico di pepe), mettere le uova al centro e cominciare a lavorare fino ad ottenere un impasto liscio ed elastico (in base alla grandezza delle uova ci si può regolare aggiungendo uno o due cucchiai di acqua o di farina). Lasciare riposare l'impasto per alcuni minuti.
Nel frattempo lavorare lo strutto (io ne ho usati 3-4 cucchiai abbondanti) in una ciotola per renderlo morbido.
Stendere l'impasto con il mattarello fino ad ottenere una sfoglia rettangolare sottile (io ho ottenuto una sfoglia di circa 50x60cm...praticamente quanto tutta la mia spianatoia piccola).
Ricoprire interamente la sfoglia con uno strato sottile di strutto: io ho usato una spatola lunga, ma il dorso di un cucchiaio o le dita vanno benissimo.
Il principio è più o meno quello della pasta sfoglia: mettere uno strato di grasso tra due strati di pasta che, cuocendo, si staccano e "sfogliano".
Lo strato di strutto deve essere sottile altrimenti la crescia rimarrà pesante.
Cominciare ad arrotolare la sfoglia (dal lato più lungo) fino ad ottenere un lungo cordone. Tagliare delicatamente questo cordone per ottenere dei cilindri lunghi 6-8 cm. Non premere con troppa forza altrimenti esce lo strutto. Si dovrebbe ottenere una cosa simile a questa:
Mettere in frigorifero per almeno un'ora in modo che lo strutto si rassodi.
Prelevare un cilindro per volta e cominciare a stenderlo con il mattarello fino ad ottenere un disco di sfoglia sottile. Io mi sono aiutata con della farina sulla spianatoia perché un po' di strutto esce.
Per cuocere la crescia si può utilizzare una piastra, il testo, una padella antiaderente, una piastra in ghisa. Nelle varie ricerche che ho fatto, quasi tutte le ricette consigliavano di cuocere per metà tempo la crescia su una piastra e poi ultimare le cottura su una griglia per far colare il grasso in eccesso: io non ho dovuto farlo perchè, avendo messo uno strato sottile di strutto, non ce n'era in eccesso.
Mettere sul fuoco la pentola prescelta, far scaldare bene e poi mettere la crescia; dopo un paio di minuti girarla, mettere su una metà la farcitura prescelta e dopo circa un minuto ripiegare la metà non farcita su quella farcita, attendere un altro minuto e togliere la crescia.
Per il ripieno si può ovviamente scegliere quello che si preferisce, l'ideale sarebbe che ci fosse del formaggio a piccoli pezzi che si scioglie con il calore.
Si possono anche farcire con un ripieno dolce come il cioccolato fondente a scaglie (se si prevede questa soluzione, non mettere il pepe nell'impasto).
I tempi di cottura sono indicativi: dipende dalla pentola e dalla vivacità del fuoco, ma basta usare la prima crescia come modello di riferimento per le successive.
Ecco una fetta di crescia:
Come al solito le foto non sono il mio forte, spero che si veda la sfogliatura