Fave dei morti triestine o veneziane
di isabella
Nelle pasticcerie si trovano di due tipi, veneziane e triestine. Variano le proporzioni di pinoli e di mandorle, ma questa che vi mando è un po' una via di mezzo. Ho letto da qualche parte che l'origine è molto antica. Erano dei doni dolcissimi che servivano a placare gli animi dei morti.
Tempo di
realizzazione complessivo
45 min
Ingredienti
250 gr di "farina" di mandorle cioè mandorle tritate finemente
50 gr di pinoli tritati
200gr di zucchero a velo
200 gr di zucchero bianco
1 albume
1 cucchiaio di amaretto di saronno
30 gr di cacao amaro
colorante rosa corallo in polvere (pochissimo) l
Forno non ventilato 170° per 15 - 17 minuti
Mescolare albume e zuccheri, aggiungerci le mandorle e i pinoli e l'amaretto di saronno. Lavorare bene la pasta, dividerla in tre, mentre si lavora una gli altri due panetti vanno tenute coperti. Una rimane bianca, ad una va aggiunto il colorante rosa e all'altra il cacao. Conviene cominciare con la rosa, perchè affinchè diventi omogeneo il colorebisogna manipolare quanto basta perchè la pasta diventi di consistenza giusta, se tende a sfregolarsi basta mescolare con le mani appena bagnate. Poi fare come per gli gnocchi , un salamino e dividerlo in tanti tocchetti e farli diventare palline da mettere sulla carta da forno a distanza di un paio di cm l'una dalle altre.
Infornare per 15 minuti sul ripiano a metà del forno,prova a vedere se ci vogliono un paio di minuti in più. Devono rimanere chiare, e asciugandosi si seccano. Da calde dici: "ammazza quanto zucchero", il giorno dopo forse sono ancora più buone
Confezionare in sacchettini trasparenti per fare un regalo delizioso
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