Stampata da www.kucinare.it il giorno 22 novembre 2024

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Gnocchi al radicchio con "raspaura" di mezzano d'alpeggio
di mamma puzzola

Un primo piatto relativamente semplice, ma importante. Richiede l'uso di materie prime di ottima qualità

Tempo di realizzazione complessivo
40 min
Ingredienti
per 4 persone*
 
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un cespo di radicchio di Treviso**(circa 150 g)
350 g di farina bianca 00 (più un po' per la spianatoia)
200 ml di latte
150 ml di acqua
20 g burro 
1/2 bicchiere scarso di buon vino rosso
sale e pepe q.b.
 
per condire
60-80 g di burro
60 g di formaggio mezzano d'alpeggio (asiago, montasio, piave...

 
*la dose è indicativa: con questa quantità si ottengono quattro piatti discreti, ideali per un pasto articolato, con più portate; se ne fatte il piatto principale seguito o preceduto da poco altro, portate ad almeno 500 g la farina aumentando in proprorzione gli altri ingredienti.
 
** va bene sia il precoce che il tardivo, anche se quest'ultimo è indubbiamente migliore; in mancanza sostiuitelo con radicchio rosso di Verona (come ho fatto io in questo caso), non con il Chioggia troppo amaro e  troppo duro .


Lavare velocemente il cespo intero di radicchio, sgocciolarlo e tagliarlo a chiffonade, fino a un paio di cm dalla base (parte che può essere utilizzata per una insalata).
In una padella, far scaldare il burro e quando è sciolto,  buttarvi il radicchio. Salare  e pepare e lasciare appassire. Quando il radicchio si è ben appassito, aggiungere il vino e lasciar cuocere a fiamma bassa fino a che si è asciugato.
Spegnere e tritare finemente (a mano o con un tritatutto) il radicchio.
 
Mettere a bollire il latte con l'acqua in una pentola abbastanza larga. Quando comincerà a fremere aggiungere il radicchio tritato e appena riprende a bollire, buttare tutta la farina e - a fiamma bassa - continuare a mescolare con energia con un cucchiaio di legno fino a che si formerà una palla che si stacca dalla pentola (come la pasta choux).
Mettere la palla sulla spianatoia e continuarle a lavorarla fino ad ottenere una massa liscia da cui si taglieranno nel modo classico gli gnocchi.
 
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A causa della presenza del burro e dell'umidità del radicchio, l'impasto può risultare leggermente umido o untuoso: in quel caso lavorare con un po' di farina sulla spianatoia e sull'attrezzo per rigare gli gnocchi.
Tagliate l'impasto a tocchetti e rigatelo, con un rigagnocchi, una forchetta o la grattugia, come d'abitudine.
 
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Una volta completato gli gnocchi mettere a bollire una capiente pentola d'acqua.
Nel frattempo, mettere a fondere il burro per il condimento e grattugiare con la grattugia a fori larghi il formaggio d'alpeggio.
Quando l'acqua bollirà, salarla e gettarvi gli gnocchi pochi per volta.
Come sempre, scolarli quando risalgono a galla e condirli con il burro fuso e un'abbondante spolverata di "raspaura" di formaggio.
 
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Per chi ha problemi, è possibile condire gli gnocchi con dell' ottima ricotta sciolta con un po' di latte.
Sconsiglio altri condimenti, perchè coprirebbero il sapore particolare del radicchio.
 
 
 
 

 
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