Sarde in carpione
di supercookie
Io adoro il carpione.
In piemonte è un condimento comunissimo, lo usiamo un po' per tutto: carne, pesce, verdura ed addirittura uova. Una volta fatto si può mangiare subito ma il meglio lo esprime dopo 2/3 giorni di riposo in frigo. L'importante è che il carpione ricopra completamente la pietanza.
Tempo di
realizzazione complessivo
35 min più raffreddamento del carpione.
Ingredienti
25 sarde fresche pulite, sliscate e private della testa
olio di semi di arachidi per friggere
un po' di farina per impanare
una grossa cipolla rossa
1 carota
2 foglie di alloro
1 gambo di prezzemolo
qualche chicco di pepe rosa e nero
1/2 L di aceto di vino
1/2 L di vino bianco
1 bicchiere d'acqua
olio EVO
un pizzico di sale
In una pentola soffriggere la cipolla tagliata a fettine e la carota tagliata a rondelle, in abbondante olio EVO, a fiamma media e senza far scurire la cipolla e la carota, aggiungere il gambo di prezzemolo, il pepe e l'alloro. Una volta ben ammorbidite le verdure versare il vino, l'aceto e l'acqua, portate ad ebollizione, salare e lasciate bollire per 15 minuti. Togliere dal fuoco e far raffreddare a temperatura ambiente.
Lavare ed asciugare le sarde, impanarl nella farina e friggerle in abbondante olio di semi di arachide, scolarle su un foglio di carta assorbente.
Mettere le sarde in una terrina da portata (si possono anche sovrapporre a più strati) e ricoprire il tutto con il carpione oramai a temperatura ambiente.
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