Stampata da www.kucinare.it il giorno 22 novembre 2024

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Pandolce basso genovese
di RavioloSelvaggio

Il pandolce o panettone a Genova esiste in due versioni: quello alto e quello basso, dalla consistenza simile alla pastafrolla. Questa è appunto la variante bassa. È il mio preferito!

Tempo di realizzazione complessivo
2 h
Ingredienti
 
500 gr di farina 00
180 gr di zucchero
1 bustina di lievito per dolci
la scorza grattugiata di un limone
120 gr di uvetta
60 gr di pinoli
60 gr di frutta candita
160 gr di burro
100 ml di Marsala + q.b. per ammollare l'uvetta
20 ml di acqua di fiori d'arancio
1 uovo
sale q.b.


Questa ricetta l'ho presa da uno dei miei libri di cucina ligure, "La cucina Genovese" di Alessandro Molinari Pradelli (Newton&Compton), riadattandola leggermente ai miei gusti.
 
Mettete l'uvetta in una tazza con un po' di Marsala e lasciatela ammollare per 2 - 3 ore.

Mettete la farina, lo zucchero, il lievito, la scorza di limone ed un pizzico di sale in una ciotola, mescolando bene.
Nel frattempo fate sciogliere dolcemente il burro a bagnomaria, attenzione che non frigga!.
 
Scolate e asciugate con della carta da cucina l'uvetta.
Aggiungete al resto degli ingredienti l'uvetta, i pinoli e la frutta candita, mescolando ancora molto bene.
 
Ricavate un cratere al centro dell'amalgama e metteteci l'uovo, i 100 ml di marsala, il burro fuso e l'acqua di fiori d'arancio.
Impastate il tutto con una spatola di legno finchè non sta insieme, poi proseguite sulla spianatoia infarinata.
Lavorate velocemente l'impasto per un minuto o due, con le mani anch'esse infarinate, per amalgamare bene tutti gli ingredienti.
 
Dividete l'impasto, formando due o più palle: lisciate la superficie, cercando di evitare che pinoli, uvetta ecc. sporgano.
Mettete le palle su una placca ricoperta da carta forno, appiattendole fino ad un'altezza di 3 - 4 cm.
Lasciate riposare per un'ora coperte da un telo.
 
Preriscaldate il forno a 200 gradi.
Prima di infornare praticate tre tagli a forma di triangolo alla sommità dei pandolci.
Cuocete per 40 minuti, fate poi raffreddare su una gratella.

Tagliate quando il pandolce si è raffreddato completamente, meglio se il giorno dopo.
Si conserva anche 1 - 2 settimane avvolto dalla pellicola.
 
Nota: per mia moglie, che non ama uvetta e canditi, lo preparo con gocce di cioccolato e nocciole e mandorle a pezzettoni.
 
eccolo pronto per essere infornato
 
ecco come rimane all'interno
 
 

 
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