sorta di pane schiacciato tipico dell'alesandrino e del monferrato astigiano
ne facevo incetta da mia zia ad acqui terme da ragazzina.. per pasqua sono riuscita a carpirle la ricetta
se si usa la biga
150 g farina
70 g acqua
2 g lievito
se si usa il lievito madre
150 lievito madre
300 g farina 0
1 bicchiere d'acqua da aggiungere piano piano
50 g strutto
1 cucchiaino di malto
1 cucchiaino di sale
sale grosso da spolverare sopra
preparar la biga il giorno prima
io ho usato il lievito madre, siccome lo uso quasi tutti i giorni non l'ho rinfrescato
se lo rinfrescate prendetene un etto e mezzo dopo il rinfresco
se usate la biga mescolate la biga con metà della farina e dell'acqua, e ponete a lievitare fino al raddoppio
col lievito madre fate lo stesso: ci possono volere anche 3 ore, dipende dalla temperatura che avete in casa e dalla forza del lievito
quando è lievitato rompete la lievitazione, aggiungete la restante farina e l'acqua, il malto, impastate bene e rifate lievitare
al secondo raddoppio sgonfiate di nuovo aggiungete il grasso (se non vi piace lo strutto mettete due cucchiai d'olio ma verrano meno friabili) e il sale e di nuovo a lievitare... stavolta può bastare un'ora e mezza
adesso si fanno delle palline di 50 g l'una e si stendono o col mattarello o con la macchinetta della pasta all'incirca 40 cm per 10-15 di larghezza,
si bucano colla forchetta ci si mette sopra del sale grosso e si mettono in forno caldo (sui 220°) finchè non diventano dorate e croccanti.. circa 15 20 minuti dipende dal forno, se infornate più teglie le seconde ci mettono meno
sono buonissime spalmate con formaggi morbidi tipo robiola, coi salumi, spezzettate nelle insalate o nelle zuppe di verdure, condite con un filo d'olio e un'acciughina o come la vostra fantasia vi suggerisce
potete anche aromatizzare l'impasto con rosmarino tritato, peperoncino origano, semini vari....
sono molto versatili...