Maki sushi (Pispolina style)
di pispolina
Come già scrisse il caro 'collega' Biulo il sushi è una ricetta piuttosto semplice ma necessita di precisione. Basta seguire alla lettera le indicazioni e il risultato sarà soddisfacente. Qui presento la versione più nota del sushi ovvero il maki: si tratta del sushi avvolto nell'alga scura e tagliato in piccoli rotolini.
Tempo di
realizzazione complessivo
30 min più due ore circa per la cottura e il raffreddamento del riso
Ingredienti
per 4 persone
Queste quantità permettono di realizzare più o meno 6 rotolini che equivalgono a circa 36 pezzi di maki sushi.
Per il riso:
250g di riso vialone nano
500g di acqua
1 cucchiaio di aceto bianco (l'ideale sarebbe quello di riso ma è piuttosto difficile da trovare e quando lo si trova lo si paga salato. In ogni caso anche il comunissimo aceto bianco va bene)
1 cucchiaino di zucchero
1 cucchiaino di sale
Per il ripieno:
100g di salmone affumicato a fette
1cetriolo (ne serve solo metà)
1peperone giallo (ne serve solo ¼)
2 uova
1 avocado maturo (ne serve solo metà) – questa volta non sono riuscita a trovarne uno maturo per cui nella mia preparazione non lo vedrete. Però è l'ideale, in particolare si sposa divinamente con il salmone affumicato.
Pepe, un pizzico di sale
3 fogli di alga nori (la si trova nei negozi di prodotti orientali ma ormai anche negli ipermercati)
Pasta wasabi (è una pasta al rafano dal colore verde, si trova anch'essa negli ipermercati, in tubetto. Ho provato a sostituirla con una crema al rafano normale e il risultato è ugualmente gradevole ma meno forte e sicuramente inconcepibile dai puristi! Ah!)
Strumenti indispensabili: un coltello affilatissimo, una ciotola con acqua fredda, una tovaglietta composta da striscioline di legno.
Prima di iniziare:
Come al solito ho deciso di fare le cose a modo mio, ma non del tutto. La differenza principale tra questa ricetta e il vero sushi sta nel fatto che ho preferito non usare pesce crudo (non mi fido del tutto del pesce acquistato al supermercato) e l'ho sostituito con salmone affumicato. Il risultato ovviamente si allontana dal delizioso maki sushi che si gusta normalmente ma è ugualmente gradevole. Per il resto ho cercato di seguire la ricetta originale (specie nella preparazione del riso) perché altrimenti non riesce :| !
Preparare il riso:
Llavare il riso con acqua fredda in modo da
far andar via l'amido superficiale. Il riso può considerarsi lavato
quando l'acqua che si usa per sciacquarlo è diventata trasparente.
Personalmente compio questa operazione mettendo il riso in un colino e
versando sopra l'acqua. Mettere l'acqua necessaria alla cottura in un
pentolino antiaderente che abbia un coperchio che lo chiuda bene.
Versare il riso nell'acqua, mescolare, accendere il fuoco e coprire con
il coperchio. Lasciare cuocere SENZA MESCOLARE e SENZA TOGLIERE IL
COPERCHIO per 13-15 minuti. Mentre il riso cuoce creare il composto di
aceto, sale e zucchero. Trascorso il tempo di cottura il riso dovrebbe
aver assorbito tutta l'acqua e si dovrebbero formare delle fossettine
sulla superficie del riso. Trasferire il riso in una ciotola un po' larga e condirlo
con il composto d'aceto, zucchero e sale. Quando il composto sarà ben
omogeneo lasciare raffreddare il riso coperto.
Mentre il riso si raffredda preparare gli altri ingredienti:
Sbattere le uova con un pizzico di sale e una generosa macinata di pepe. Cuocere la frittata in una padella antiaderente e lasciarla raffreddare, quindi tagliarla a striscioline di circa un cm di larghezza.
Tagliare in due il cetriolo (senza sbucciarlo) e affettare ogni metà in strisce non troppo spesse (quelle che vedete nella foto le ho poi divise a metà perché sono risultate troppo spesse) privandole in parte dei semi. Pulire il peperone e tagliarlo a bastoncini sottili eliminando la parte ricurva. Tagliare a strisce il salmone. Se si usa l'avocado sbucciarlo, privarlo del nocciolo e affettarlo sottilmente per il lungo.
Quando il riso è completamente raffreddato prendere un foglio di alga nori e dividerlo a metà (basta piegarlo in due e poi tagliare la piegatura con un coltello per dividere le due parti).
Disporre l'alga nori nella parte della tovaglietta di legno più vicina a voi, bagnarsi le mani nella ciotola d'acqua per evitare che il riso si attacchi alle mani, prendere una manciata scarsa di riso (che risulterà piuttosto appiccicoso) e distribuirla sull'alga lasciando uno spazio di 2 cm circa nella parte superiore. Iniziare, eventualmente, con poco riso e poi aggiungerne dell'altro in modo da non creare uno strato troppo spesso che penalizzerebbe gli altri ingredienti. Far aderire bene il riso all'alga in modo da creare uno strato sottile ed omogeneo (anche sui tre bordi mi raccomando! Altrimenti le parti finali di sushi risulteranno 'vuote' rischiando di aprirsi). Spalmare una striscia di pasta wasabi con un dito e procedere con la distribuzione degli ingredienti. Disporre una fila di bastoncini di cetriolo, una di peperone (eventualmente aggiungere l'avocado) e coprire con uno strato di strisce di salmone e frittata. Non necessariamente questi ingredienti devono essere messi tutti insieme: è possibile variare facendo abbinamenti diversi.* E' importante che gli ingredienti siano omogenei nella loro distribuzione altrimenti si possono formare delle zone 'vuote' che comprometterebbero la riuscita del maki.
Ora arriva la parte più critica di tutta la ricetta: l'avvolgimento del maki. In realtà anche questa è un'operazione piuttosto semplice basta fare un po' di esercizio. Per rendere maggiormente comprensibile il tutto
cliccate qui.
Comunque basta aiutarsi con la tovaglietta di legno, premendo con delicatezza e fermezza il rotolino di maki. Quando si è arrivati alla fine del rotolino premere bene e il bordo di alga nori senza riso contro il rotolino e il gioco è fatto!
Lasciar riposare una decina di secondi, quindi bagnare il coltello e dividere ogni rotolino in due, affiancare le due metà e dividerle in 6 porzioni (oppure dividere direttamente il rotolino in 6 porzioni). Servire il maki sushi con salsa di soia e un poco di wasabi che ogni commensale potrà, a piacere, sciogliere nella salsa di soia (non esagerate, è molto pungente!).
*Il maki sushi si può preparare con tantissime varietà differenti di ingredienti: oltre ai classici pesci crudi (tonno rosso, salmone ecc.) si possono utilizzare code di gambero appena scottate, carote tagliate a fiammifero, asparagi, pomodori privati di semi e buccia, i tentacoli di una piovra..
Insomma le variabili sono davvero tante e vanno a seconda dei gusti. E' possibile realizzare anche maki sushi completamente vegetariani utilizzando solo cetriolo, peperone, avocado..Insomma, a voi la scelta!
E ora, essendo io stessa annoiata dal mio essere tanto logorroica, vado a gustarmi il maki sushi!
Per ulteriori informazioni e curiosità già presenti su questo sito vi rimando alle sagge parole di Biulo
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