Panone di Natale
di arpa40
E’ un dolce che io preparo da quando abito quì perchè
Il Panone di Natale è un dolce tradizionale della provincia di Bologna.
Ha origini antiche legate a questo territorio: è prodotto con materie prime tipiche del luogo come la mostarda di Bologna, i fichi secchi ed il miele prodotti nelle locali campagne, derivando dalla cucina tradizionale contadina. Per la cronaca il miele serve a renderlo più morbido
Tempo di
realizzazione complessivo
Ingredienti
800 gr. di farina
300 gr. di mostarda (io ho usato
l’albicocca)
100 gr. di uva sultanina
150 gr. di fichi secchi
150 gr. di mandorle
150 gr. di noci sbucciate
150 gr. di burro a temperatura
ambiente
75 gr. pinoli
100 gr. di zucchero
semolato
100 gr. di zucchero a velo
100 gr. di miele di acacia
100 gr. di canditi
all’arancia
50 gr. di cacao amaro in
polvere
75 gr. di cioccolato
fondente
un bicchiere di vino
bianco
la buccia grattugiata di un
limone
due bustine di lievito per
dolci
latte q.b.
un pò di brandy per l’interno del
dolce
una bottiglia di saba (mosto) da
versarci sopra quando è
(l’impasto si prepara la sera prima
perchè deve riposare). Iniziaremettendo a bagno l’uvetta in un
recipiente strizzandola quando è pronta;
impastare la farina col vino bianco,
sciogliere il burro a bagno maria, aggiungere piano piano gli ingredienti
mescolando tutto per bene ma lasciando il lievito
indietro perchè si aggiungerà il
giorno dopo. Gli ingredienti vanno messi interi,
dato che il panone verrà poi tagliato
a fette (e quindi tagliarli prima non serve),
aggiungere il latte q.b., il cacao,
il cioccolato fondente tagliato a
pezzetti mescolare molto bene ( il
dolce deve rimanere morbido).
In seguito aggiungere il miele, la
marmellata, gli zuccheri, la buccia grattugiata,
del limone e quando si è mescolato
bene il tutto, coprire con la pellicola e
lasciare riposare tutta la notte. Il
giorno dopo mescolare di nuovo dopo aver
aggiunto il lievito, imburrare le
tortiere e versarvi il composto livellando per
bene e mettere in forno caldo a 180
gradi. Dopo 40 minuti fare la
“prova stecchino” per verificarne la
cottura; quando si toglie dal forno bagnare
uniformemente con la saba, apporre
il cedro e le ciliegine come decorazione.
Si mangia quando è freddo, se avanza
si copre con la pellicola e si manterrà
per diversi giorni. Alcune mie amiche
aggiungono alla ricetta anche
due o tre uova, ma per me viene bene
anche senza, quindi è facoltativo…
Il Panone, da queste parti, viene
spesso regalato ad amici e parenti
in questo periodo di feste, di solito
coperto con la pellicola per proteggerlo.
ps , lo stampo del mio alberino non era adatto, ma si possono usare stampi anche d'alluminio.
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