Rosata di mandorle di nonna Gemma
di nonnagemma
a casa mia la torta rosata di mandorle si chiama "la rosata di nonna gemma" perchè mia nonna, nata a Bari e residente a Cisternino (BR) la faceva per i suoi familiari. questa nonna era nata nel 1885 e ora che sono nonna anche io (classe 1947) continuo a fare questo dolce.
Tempo di
realizzazione complessivo
2 h
Ingredienti
dosi per 12 persone (teglia cm.35)
scatola di pasta frolla senza copertura:
farina hg. 4,
strutto hg 2,
zucchero hg .2,
4 rossi d'uovo,
cannella in polvere e scorza di un limone gratt.
interno:
hg. 5 di marmellata di pere (in Puglia si fa in casa con le pere vetriuole)
hg.3 mandorle tritate con gr.150 di zucchero,
6 cucchiai di fecola di patate,
cannella in polvere e scorza di limone gratt. q.b.,
1/2 bustina di lievito e 4 chiare montate a neve, latte q.b.
Impastare gli ingredienti per la pasta frolla e lasciarla riposare. Intanto tritare le mandorle con lo zucchero, unire la fecola, cannella e limone. montare a neve le 4 chiare e unirle al resto con il lievito.
Fare la scatola di pasta frolla con bordi alti, mettere uno strato di marmellata di pere e tutto l'intingolo con le mandorle (se vi sembra troppo secco aggiungere prima un po' di latte).
Piegare i bordi della pasta frolla sul pieno ed infornare per almeno 3/4 d'ora. La parte centrale del pieno deve crescere e si deve colorire. Spegnere il forno e lasciar freddare un po' dentro al forno.
Una volta raffreddata togliere dalla teglia e cospargere di zucchero a velo.
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