Un elogio alla vicentinità.
Gnocchi
Mondare i broccoli fiolari , eliminando la parte più coriacea e dividendoli in fioi (le cimette di cui è composto questo broccolo). Lavarli e sbollentarli in acqua salata per 5 minuti, quindi scolarli e trasferirli in bacinella di acqua e ghiaccio.
Strizzare i broccoli, e tritarli abbastanza finemente, soprattuto le parti non fogliose.
Mettere a bollire il latte con l'acqua e il burro in una pentola abbastanza larga. Quando comincerà a fremere aggiungere i broccoli tritati e appena riprende a bollire, buttare tutta la farina e - a fiamma bassa - continuare a mescolare con energia con un cucchiaio di legno fino a che si formerà una palla che si stacca dalla pentola (come la pasta choux).
Mettere la palla sulla spianatoia e continuarle a lavorarla, aggiungendo farina q.b. (i broccoli, anche se strizzati sono abbastanza acquosi), fino ad ottenere una massa liscia da cui si taglieranno nel modo classico gli gnocchi.
Condimento
In una padella a bordi alti e abbastanza capiente, sgranare il tastasal e metterlo sul fuoco a fiamma vivace. Continuare a farlo saltare in modo che si sgrani bene e appena è rosolato, sfumarlo con il vino bianco. Quando il vino è evaporato, spegnere il fuoco e mettere da parte
Mettere a bagno in un pentolino 120 g di asiago e 120 g di latte per circa un'ora. Trascorso questo tempo metterlo sul fuoco a fiamma bassa e mescolare fino a completo scioglimento del formaggio. Aggingervi la panna, mescolare e spegnere il fuoco.
Assemblaggio del piatto
Buttare gli gnocchi in acqua bollente e scolarli man mano che vengono a galla.
Mettere a specchio la fonduta nei piatti (meglio se caldi) e distribuirvi sopra metà dose di gnocchi.
Saltare metà degli gnocchi scolati nella padella con il tastal e aggiungerli nei piatti sopra agli altri.
Servire immediatamente