• 500 gr di Gamberi sgusciati e posti al freddo intenso da Finniche esperte mani.
• 250 gr di  piccoli Polpi privi delle viscere e ben mondati.
• 2 Filetti di "Scorfano",posti al gelo indiposcia resi pronti alla cottura e privi della pelle.Chiedo venia per aver scritto quanto suole essere appellativo invero assai inviso alle Signore:la Donna è bella perchè Donna!
• 1 Filetto di Merluzzo anch'esso prima algido ed ora,come vivo!
• Una preparazione per condire il riso,gelida,che consti di Vongole,Muscoli,"Cozze" in vernacolo,e quanto la fantasia del dispensiere abbia creato,od a differenza,altrettanti silenziosi animaletti dalla fiera corazza,aimè uccisi per lessatura e mondati.
• 3 Carote di media grandezza.
• 2 Peperoni,di diversi colori,non grandi,che rallegrino.
• 1 Peperone tondo all'aceto,dai villici detto "Pupacchiella".
• 3 Patate che assommino al peso complessivo di 3,4 ettogrammi.Prezioso ortaggio,nuovo dalle Americhe,dei cui fiori usano agghindare capelli e cappellini le Damine.
• Sedano.
• Petrosino.
• Una piccola cipolla,l'odore delle mani di Mamma...
• Pepe in acini,terribile spezia davvero! 
• Aglio dei Reali Orti delle Due Sicilie.
• 2 fogli di "Colla di pesce",od in alternativa,i Cerusici Industriali,chè tale è il Mondo d'oggi,preparano bustine contenenti un misterioso "Gelificatore per Aspic",in quantità adeguata.
• Sale di Dogana.
• Alcune spezie:
• Pepe e Noce Moscata,del cui uso faremo ammenda in Confessione.
• 150 gr di Piselli.Lungi da me qualsiasi lazzo o frizzo in merito.
• Rafano novello e l'omnipresente Prezzemolo,entrambi a guarnizione.       

"...e così la cuoca tanto lavorò acciocchè la vista godesse assai più del gusto..."

                                                                                                       Guy de Maupassant

Invero quanto ci accingiamo a preparare,non è cosa facile:"Qui si parrà la tua nobilitate!".
Orbene,che tutti gli ingredienti stiano in bell'ordine,tutti alla stessa temperatura.I Gamberi,iPolpi tagliati a listarelle,andranno bene alla bisogna anche delle Seppioline,già monde delle interiora e pulite dai Normanni,abili preparatori di Pesce ghiaccio,il Merluzzo,lo,mi si perdoni ancora l'ardire,Scorfano,il preparato per il riso,o,meglio,gli animaletti di madreperlacea magione in pari quantità,il liquido che il loro arrendersi avrà prodotto,depurato dalla rena,le Carote mondate e tagliate a dadolini,così come i Peperoni,il Peperone rosso ed agro,le esotiche Patate,e gli odori,chè d'un lesso si tratta, infine,i,mmmhhh...Pisellini.
Usiamo per lessare in successione quanto occorre un gran tegame,aduso alla preparazione del "Ragout" ,chè così si possa con un Ramaiolo raccogliere il lessato senza però che si disfi dovendolo cercare nei meandri di una pentola profonda e buia.Meglio una Schiumarola.Sì,i Franciuti usano denominare questa maniera di preparar del lesso "Court Buillon".Poniamo al fuoco il tegame,con gli odori dell'orto,il sale,un ombra di speziatura ed il pepe in acini e cominciamo a lessare,a nobilitare il cibo:prime le carote,poi i poi le patate misteriose e sciocche prima d'esser condite,come alcune anime,poi i filetti di pesce,appena appena una scottatina per i gamberi,i polpi,i Pisellinini,da ultimi i Peperoni,chè non abbiano a profumare tutto l'Ambaradan.
Utilzzeremo uno stampo che abbia forma geometrica peculiare,detto da "Aspic" e disporremo tutto quanto useremo in bell'ordine davanti a noi:prepariamo il tremolo e traslucido intruglio secondo le direzioni del Cerusico,ma utilizzando parte del liquido di risulta della preparazione dei Frutti del Mare,e così non si utilizzerà sale,bisognerà assaggiare.
Poniamo un poco di composto sul fondo della bellla forma che avremo scelto,poniamo nella ghicciaia per il tempo che si rapprenda,così di seguito disponiamo in bell'ordine tutto quanto avremo preparato;una notazione per quanto attiene ad i filetti di pesce:non diamo loro forma regolare,che appaiano come scaglie di bontà marina sospese,facciamo tutto ciò alternando strati di tremolo traslucido e ponendo qualche tempo al freddo artificiale,badando a colmare i vuoti.Che la forma possa contenere due litri di liquido e che la quantità di alabastrina mescola soverchi alla bisogna anzichè ammancare!Così di seguito fino a terminare con del composto che sarà la base del nostro edifizio.Poi di seguito per tre,quattro ore in ghicciaia dove il Burro ed il Caso sono al riparo dai cattivi umori.
Del brodetto faremo gustosa minestrina per la sera,con poca pasta piccola preperata con dell'ovo.
Per sformare immergeremo lo stampo qualche attimo in Acqua calda,non bollente,ed asciugheremo il liquido che colerà una volta sformata questa meraviglia.
Guarnire il piatto di portata e dopo che la meraviglia dei commensali al rimirar tutta questà bontà in vetrina come l'insetto nella preziosa goccia d'Ambra avrà lasciato il posto ad una trepida attesa,chè questo è il nostro Premio,tagliamo con lama da rasoio,e serviamo.
Modestamente dipoi rechiamoci di là dal Desco,ad un dipresso,ad origliare gli "OoohH..." di meraviglia.
E la magia del Convivio è cominciata.