Stampata da www.kucinare.it il giorno 22 novembre 2024

-

www.kucinare.it

Modalità di stampa
Senza immagini
Normale

Spezzatino al radicchio tardivo di treviso
di mamma puzzola

Piatto tradizionale, facile da preparare, ma succulento e gustoso. Può essere servito come piatto unico, semplicemente accompagnato da polenta morbisa, gialla o bianca.

Tempo di realizzazione complessivo
1 h 30 min
Ingredienti
per 4 persone

- 400 g di radicchio tardivo di Treviso
- 800 g di polpa di vitello
- 2 scalogni
- 1 bicchire di vino rosso corposo
- brodo q.b.
- farina q.b.
- olio di oliva q.b.
- sale e pepe
 
Didascalia se ce la vuoi mettere
clicca per ingrandire


Tritare finemente lo scalogno e farlo appassire in una padella bordi alti.
Aggiungere la carne tagliata a dadi e infarinata. Scottarla nell'intingolo, facendola andare a fuoco vivo.
Bagnare con il vino rosso e lasciare evaporare.
Aggiungere il radicchio tagliato a chiffonade, salare e pepare.
Portare a cottura a fuoco lento, aggiungendo eventualemente del brodo se l'intingolo dovesse asciugarsi.
Impiattare e servire caldo.

Didascalia se ce la vuoi mettere
clicca per ingrandire



La particolarità rispetto allo spezzatino tradizionale è proprio data dal radicchio nell'intingolo che conferisce il suo "speciale" gusto gradevolmete amaro.
Come spiegavo nell'introduzione la "morte sua" classica è con la polenta morbida,

Didascalia se ce la vuoi mettere
clicca per ingrandire


ma se preferite una versione moderna, è possibile servirlo con riso pilaf.

 
 

 
Quest'opera è stata rilasciata sotto la licenza Creative Commons Attribuzione - Non commerciale - Non opere derivate. Per leggere una copia della licenza visita il sito web http://creativecommons.org/licenses/publicdomain/ o spedisci una lettera a Creative Commons, 559 Nathan Abbott Way, Stanford, California 94305, USA.
Questo sito utilizza cookie tecnici per fornire i propri servizi. Continuando la navigazione,si acconsente al loro utilizzo.
In alternativa è possibile rifiutare tutti i cookie cambiando le impostazioni del proprio browser oppure abbandonando il sito.
Chiudi