Salve, parlando con amici di ricette e' sorto il dubbio sull'origine del vitello tonnato.
Qualcuno la sa?

ciao, io so per certo che è una ricetta piemontese e ho letto anche una versione in cui la salsa è fatta utilizzando uova sode anzichè  la maionese. Forse la vicinanza con la Francia ha apportato alcune modifiche alla ricette originale, che però deve essere recente, visto l'utilizzo del tonno in scatola! Sono riflessioni, ma direi che non è nata neppure come ricetta di recupero visto il tipo di taglio di carne utilizzato. Tra l'altro credo di non averla mai vista citata tra le ricette storiche, tipo Pollo alla Marengo o Pesche Melba per intenderci!
Al momento non mi viene in mente altro.
Ciao
babette

ilianuccia ha scritto:

Salve, parlando con amici di ricette e' sorto il dubbio sull'origine del vitello tonnato.
Qualcuno la sa?

ciao, io so per certo che è una ricetta piemontese e ho letto anche una versione in cui la salsa è fatta utilizzando uova sode anzichè  la maionese. Forse la vicinanza con la Francia ha apportato alcune modifiche alla ricette originale, che però deve essere recente, visto l'utilizzo del tonno in scatola! Sono riflessioni, ma direi che non è nata neppure come ricetta di recupero visto il tipo di taglio di carne utilizzato. Tra l'altro credo di non averla mai vista citata tra le ricette storiche, tipo Pollo alla Marengo o Pesche Melba per intenderci!
Al momento non mi viene in mente altro.
Ciao
babette

grazie,
anch'io la penso cosi'
ciao
ilianuccia

babette ha scritto:

ilianuccia ha scritto:
grazie,
anch'io la penso cosi'
ciao
ilianuccia

scovate altre notizie: secondo alcune antiche ricette per questo piatto non era prevista la salsa tonnata e il vitello non veniva lessato, ma brasato insieme ad acciughe sotto sale, affettato, ricoperto con il suo intingolo e guarnito con capperi. Veniva servito caldo.
Per spiegare l'utilizzo del tonno ci sarebbe l'ipotesi che il "tonnè" della diffusa variante pseudofrancese, ma di origine piemontese, sia in sostituzione di un originario "ta(n)nè", dal francese tanné (conciato), a sua volta da tan (scorza triturata di quercia per conciare le pelli).
Si potrebbe pensare, quindi, di vitello "conciato" sotto una salsa, oppure al "colore scuro" della salsa,  per via della presenza delle acciughe.
Resta un rebus il momento di introduzione del tonno nella ricetta,  così come tante sono le versioni di questo piatto: carne lessata o marinata e poi brasata, maionese o tuorli di uova sode, tonno inserito in cottura insieme alla carna (se brasata) o insieme alla salsa, idem per le acciughe.
comunque sia,  è un piatto veramente molto buono! ;)
ciao

ps: da un articolo apparso ieri sul quotidiano della mia città!

Interessante davvero, mi piacciono questi articoli!
ciao