Interessante: significa che "sposti" la massa verso la pala più poverella? (...)

... si va in scena!

greta ha scritto:  Inoltre mi è venuto un alien ancora peggiore di quello fotografato (che era mangiabile, mentre il nuovo no) quando ho tentato di fare un pane con farina senza glutine per mio cognato. Una vera schifezza: cemento colloso pallido...Ci risentiremo ai prossimi esperimenti...   la farina senza glutine è un po' difficile da trattare nella mdp un aiuto ti può venre nell'inserire gli ingredienti secondo un ordine sequenziale fisso che si può riassumere così 1 sale 2 acqua 3 farina 4 olip  5 lievito 6 zucchero   puoi usare acqua frizante che da un imput in più alla lievitazione difficile di codesta farina puoi sigillare il cestello con della carta stagnola, facendo molta attenzione ad evitare il contatto della carta con la resistenza della mdp con codesta chiusura imprigioni i vapori della lievitazione e cottura e aiuti la formazione di una crosta liscia e bombata per il pane senza glutine io adopero la cottura veloce e non faccio stazionare ulteriormente il pane dopo la cottura ma stacco subito la spina e con cautela libero subito il pane dal cestello ho notato che se lascio il pane dentro come faccio per glia ltri tipi di pane, il vapore che fuoriesce viene riassorbito dal pane e quidni crolla la forma faccio poi come al solito raffreddare su una grata in modo che il vapore esca da tutti i lati per evitare che mi venga una crosta collosa (...)

greta ha scritto:

Grazie, carissima! Passerò i consigli a mia sorella (ha una Princess) e mi limiterò, per ora, ad una torta con farina di castagne fatta in modo tradizionale. Devo ancora smaltire il trauma dell'altro pane...Bacioni!