sono sempre stefano :-)

Scusa Stefano, ti ho ribattezzato... perdono!!! come ho fatto... la tua firma è sempre presente in ogni tua risposta ed è anche molto carina... con il cuo con il mattarello... veramente simpatica!!! perdono!!!

Grazie per le precise risposte!!! stamattina ho preparato il poolish e adesso è tutto nella mdp a lievitare poi nel pomeriggio mi cimenterò nel pane pugliese. Ti farò sapere cosa ne esce...

SEnti... perchè non pubblichi la ricetta del tuo pane pugliese? io ho fatto una ricerca nel sito e non ho trovato nessuna ricetta di pane pugliese. che ne dici?

Grazie ancora per la gentilezza

ciaooooooooooo

katyf ha scritto: scoluccia ha scritto: sono sempre stefano :-) Scusa Stefano, ti ho ribattezzato... perdono!!! come ho fatto... la tua firma è sempre presente in ogni tua risposta ed è anche molto carina... con il cuo con il mattarello... veramente simpatica!!! perdono!!!Perdonata, nulla di grave :-) Grazie per le precise risposte!!! stamattina ho preparato il poolish e adesso è tutto nella mdp a lievitare poi nel pomeriggio mi cimenterò nel pane pugliese. Ti farò sapere cosa ne esce...Attenzione che in questo periodo con la temperatura piu' elevata il poolish potrebbe essere pronto prima delle 8 ore, te ne dovresti accorgere perche' inizia ad infossarsi (decrescere) SEnti... perchè non pubblichi la ricetta del tuo pane pugliese? io ho fatto una ricerca nel sito e non ho trovato nessuna ricetta di pane pugliese. che ne dici?Non l'ho pubblicata perche' bene o male ce ne sono di simili, magari la prossima volta che lo faccio metto il procedimento Grazie ancora per la gentilezza ciaooooooooooo  Prego, di nulla :-) ciaoooooo (...)

Mi intrometto a distanza di tempo ma volevo raccontarvi qualcosa del pane pugliese. Purtroppo non ho una ricetta, ma ho un ricordo meraviglioso che è il mio ideale di pane. Quando ero piccola (MOOOLTI anni fa), la mia povera nonna - di Monte S. Angelo (FG) faceva il pane in casa. La notte (ogni tanto ci permetteva di stare alzati) una volta alla settimana tirava fuori la madia la riempiva di farina (due mucchi sui due lati e uno spazio al centro) e in mezzo ci metteva delle patate lesse che schiacciava con il sotto di un piatto piano, poi ci metteva il lievito (naturale, se non ne aveva dalla volta precedente se lo faceva dare da una vicina - ed eravamo noi bambini incaricati del "servizio"), ovviamente aggiungeva sale (un cucchiaio per chilo di farina?). Poi impastava con acqua tiepida, a pugni, e la nostra aspirazione era dare qualche pugnetto anche noi alla pasta soffice... a questo punto noi eravamo spediti a dormire, ma il procedimento continuava... io ricordo queste enormi pagnottone appoggiate su un piano a lievitare tutta la notte, poi la mattina venivano portate al forno del paese (a legna naturalmente) e tornavano cotte. Il prfumo e il sapore di quel pane non l'ho più ritrovato neppure nei panifici pugliesi!!!! La mattina era anche allietata da colazione a base di pizza, cioè pasta di pane cotta in teglia condita da pomodorini spiaccicati sopra, olio e origano.... Da grande ho chiesto a mia nonna come faceva questo pane, ma non sono riuscita ad avere info (...)

micaera ha scritto: Mi intrometto a distanza di tempo ma volevo raccontarvi qualcosa del pane pugliese. Purtroppo non ho una ricetta, ma ho un ricordo meraviglioso che è il mio ideale di pane. Cara Micaela e tutti gli altri, anch'io leggo in ritardo questo thread molto interessante, seguo sempre con interesse le spiegazioni tecniche di esperti come titty o stefano ed altre, ma come detto già non me la sento di riprodurre questi metodi, per età e per sfiducia di poter giungere a risultati almeno buoni. Io ho il ricordo (e il ricordo dei cibi è quello più fedele, incisivo e indelebile, che io conosca),  di ogni regione o parte di regione che ho visitato, di cui sempre con la mia porzione di curiosità,ho voluto fissare le caratteristiche culinarie tipiche. E' bello che ognuno abbia della propria storia famigliare e personale un riferimento nel cibo, il pane ne rappresenta il punto più alto, essendo (stato) il primo, dopo il latte della mamma, a soddisfare il bambino, perchè non pianga, perchè lenisca la dolia dei dentini, perchè nel passeggino, al parchetto, plachi la sua improvvisa fame. Del pane pugliese, che per Micaela rappresenta questa memoria dolce e triste nello stesso tempo, ho conosciuto il sapore originale, da amici del barese, a San Severo, a Taranto; non è tanto il volerlo riprodurre da me, in forni da cucina moderni, con farine ignote, con lieviti strani, ma  mi dà gioia che susciti un thread non banale, che risvegl (...)