Zucchino ha scritto: (Alcune di) queste sostanze sono frequentemene contenute in bibite gassate (Cola, gassosa, cedrata, etc.) Mi chiedevo se sono in qualche modo "dannose" in funzione delle quantita' assunte. Aspartame (e fenilanina)Prodotto di condensazione di  due amminoacidi: asparagina e fenilalanina. 200 volte più dolcificante dello zucchero, dà una dolcificazione straordinariamente simile ad esso, con sole 4 Kcal per grammo, ma non resiste alle alte temperature.Essendo una fonte di fenilalanina, può causare problemi molto seri ai malati di fenilchetonuria.Essitono stud che ne attestano la tossicità, ma è tuttora ammesso se usato entro le dosi stabilite dall'Organizzazione Mondiale della Sanità (3 g al giorno circa per un individuo di 70 kg di peso).Acesulfame KNome commerciale del 5,6-dimetil-1,2,3,ossa-tiazina-4(3H)-uno-2,2-biossido, è un dolcificante a potere calorico nullo con potere dolcificante 200 volte quello dello zucchero.Contiene potassio (ne deve tener conto chi ha problemi renali) e resiste alle alte temperature.La dose consigliata dall'OMS è 1,5 mg /Kg dipeso al giorno.SaccarinaDerivata dal toluolo, ha sapore dolce, con potere dolcificante 450-600 volte maggiore di quello dello zucchero.  Un tempo è stata ritenuta cancerogena (era sospettata di innescare il tumore della vescica, ma le dosi su animali che provocavano il tumore erano elevatissime). L'OMS suggerisce comunque di non superare la dose di 2,5 mg/kg di peso al giorno.CiclammatoSale d (...)

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Mamma spussola ma come mai il ciclammato, che e' il piu' pericoloso, ha un dosaggio di soglia maggiore rispetto ad acesulfame K e saccarina?

 Il rpoblema è che il ciclammato ha un potere dolcificante relativamente basso (40-50 volte lo zucchero) e quindi deve essere aggiunto in una certa quantità