greta ha scritto: Ho aggiunto, qualche giorno fa, un post in risposta ad un vecchio thread di Frugi, questo, e, non avendo avuto risposta...ho fatto le gallette! Eccole: [immagine]     Non mi sembra valga la pena di postare la ricetta in modo "classico", anche perchè, non avendo mai mangiato quelle vere, dovrei chiamarle "gallette Greta" e la cosa non interesserebbe nessuno... Se Titty mi autorizza scrivo qui come ho fatto (nulla di speciale). Vorrei che Frugi potesse leggere il mio procedimento (e le mie traversie...). Mi sembrano molto simili a quelle che cercava lei, sono mangiabilissime, purchè si ami mangiare il pane secco quasi senza sale![immagine] A presto! ciao greta grandissima amica... ma che belline..... sì sono davvero similissime a quelle che cerco e non si amngiano nel senso che il loro uso non è quello di essere mangiate tipo pane o crackers si servono esclusivamente merlate in acqua e aceto per paitti in insalata tipo panzanelle e giusto il cappon magro praticamente il loro compito è quello di assorbire il condimento le loro antenate erano usate durante il medioevo e il rianscimento quando non c'erano i paitti e le posate e fungevano da contenitore e poi.. belle aromatizzate di tutti i sughi si mangianvano o si davano ai servi poi finirono sulle navi perchè si conservano praticamente a tempo indefinito non sonoa ncora riuscita a fare il cappon magro perchè aspetto mamma ( e allora campa (...)

Se Titty mi autorizza scrivo qui come ho fatto (nulla di speciale).

 

 

kucinare.it ha scritto: greta ha scritto: Se Titty mi autorizza scrivo qui come ho fatto (nulla di speciale).     Certo che sì! perche' ritengo che questo sia uno step di sperimentazione che poi porterà ad una ricetta, che sia tua o di qualcun altro Avevo già fatto una "ricerchina" dopo il primo post di Frugi dilettandomi più di storia dela navigazione piuttosto che di ricette perchè o non venivano specificate o erano troppo generiche  e improbabili. Quasi tutte le settimane faccio un giretto sul web per verificare se qualcuno ha postato da qualche parte la ricetta della mia stramaledetta pizza al tegamino e, ciò facendo, mi sono imbattuta in "ricette regionali" (in un altro sito che non mi sembra il caso di citare qui). La pizza al tegamino non c'era ma in compenso c'era  la galletta.   Ingredienti: 1 kg di farina 2 litri d'acqua (!!!!!) 50 g lievito di birra poco sale per evitare la formazione di muffa (?)   Procedimento: impastare il tutto e far lievitare 40 min riprendere l'impasto, formare palline (grandezza di quellle da biliardo), appiattirle col mattarello e farle lievitare altri 40 min. Sforacchiarle con l'apposito attrezzo e cuocerle per mezz'ora a 220°. Lasciarle raffreddare e seccare vicino al forno.   Ho voluto provarle con dosi ridotte ( e seguire la ricetta alla lettera, anche se le dosi mi sembravano un po'sbiellate): 250 g farina 500 g acqua 12 g lievito (...)

greta ha scritto:   Avevo già fatto una "ricerchina" dopo il primo post di Frugi dilettandomi più di storia dela navigazione piuttosto che di ricette perchè o non venivano specificate o erano troppo generiche  e improbabili. Quasi tutte le settimane faccio un giretto sul web per verificare se qualcuno ha postato da qualche parte la ricetta della mia stramaledetta pizza al tegamino e, ciò facendo, mi sono imbattuta in "ricette regionali" (in un altro sito che non mi sembra il caso di citare qui). La pizza al tegamino non c'era ma in compenso c'era  la galletta.   Ingredienti: 1 kg di farina 2 litri d'acqua (!!!!!) 50 g lievito di birra poco sale per evitare la formazione di muffa (?)   cut   all'inizio ho strabuzzatoi gli occhi.. vuoi vedere che sbagliavo la dose di acqua? poi continuando a leggere ho tirato un sospiro di solllievo.... no c'era sicuramente un refuso... involontario o... voluto.... per quanto riguarda la formazione di muffa... ha un suo fondamento il sale trattiene acqua e quindi  potrebbe rendere meno conservabili dei prodotti adatti a stare mesi e mesi in mare prendo appunti e riprovo in vista della preparazione del capon magro che ormai è imminente grazie ancora per il tuo impegno nella ricetta del cappon metterò anche il procedimento per fare le gallette     (...)