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Forum Index > Attrezzature in cucina > Cella di fermentazione

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grossettini
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Posts: 10
Citta: vicenza


messaggio privato
Cella di fermentazione 27/12/2005 11:29

Visto che se ne è parlato (in particolare per il panettone) mi piacerebbe verificare con qualcuno di voi la sua utilità effettiva. Ad esempio, io ho provato a fare le brioches a lenta lievitazione (il libro, molto interessante e professinale, me lo ha consigliato il ns webmaster): la ricetta prevedeva di far riposare la pasta a circa 5 gradi (ho usato il frigorifero che ha portato la pasta a 6 gradi). Successivamente viene indicato di utilizzare la cella di fermentazione per un'ora a 27 gradi e 85% di unmidità. Ho cercato di ricreare le condizioni scaldando leggermente il forno e introducendovi una casseruola di acqua bollente. Il risultato non è stato poi dei migliori: la pasta non haveva la morbidezza che mi aspettavo, anzi sembrava quasi non aver lievitato. Possibili spiegazioni, oltre alla mia scarsa esperienza, quella che la cella di fermentazione svoga un ruolo determinante sulla lievitazione dell'impasto. Mi chiedo se l'attrezzo sia così indispensabile e se è possibile sostituirlo con un maggior tempo di lievitazione g.r grazie


 


arpa40
user

Posts: 7004
Citta: Bologna


messaggio privato
Re: Cella di fermentazione 27/12/2005 13:44

grossettini ha scritto:
Visto che se ne è parlato (in particolare per il panettone) mi piacerebbe verificare con qualcuno di voi la sua utilità effettiva. Ad esempio, io ho provato a fare le brioches a lenta lievitazione (il libro, molto interessante e professinale, me lo ha consigliato il ns webmaster): la ricetta prevedeva di far riposare la pasta a circa 5 gradi (ho usato il frigorifero che ha portato la pasta a 6 gradi). Successivamente viene indicato di utilizzare la cella di fermentazione per un'ora a 27 gradi e 85% di unmidità. Ho cercato di ricreare le condizioni scaldando leggermente il forno e introducendovi una casseruola di acqua bollente. Il risultato non è stato poi dei migliori: la pasta non haveva la morbidezza che mi aspettavo, anzi sembrava quasi non aver lievitato. Possibili spiegazioni, oltre alla mia scarsa esperienza, quella che la cella di fermentazione svoga un ruolo determinante sulla lievitazione dell'impasto. Mi chiedo se l'attrezzo sia così indispensabile e se è possibile sostituirlo con un maggior tempo di lievitazione g.r grazie

vi volevo chiedere i peperoncini  è il simbolo di varie persone oppure mi sbaglio io ,è solo pura curiosità ciao scusatemo arpa40



( ARMY)
 
La luce più bella per me era quella del sole riflessa sul mare, ma da quando ho visto i tuoi occhi ho cambiato idea…
 
perchè tu sei la luce più bella della mia vita!

 


arpa40
user

Posts: 7004
Citta: Bologna


messaggio privato
Re: Cella di fermentazione 27/12/2005 13:44

grossettini ha scritto:
Visto che se ne è parlato (in particolare per il panettone) mi piacerebbe verificare con qualcuno di voi la sua utilità effettiva. Ad esempio, io ho provato a fare le brioches a lenta lievitazione (il libro, molto interessante e professinale, me lo ha consigliato il ns webmaster): la ricetta prevedeva di far riposare la pasta a circa 5 gradi (ho usato il frigorifero che ha portato la pasta a 6 gradi). Successivamente viene indicato di utilizzare la cella di fermentazione per un'ora a 27 gradi e 85% di unmidità. Ho cercato di ricreare le condizioni scaldando leggermente il forno e introducendovi una casseruola di acqua bollente. Il risultato non è stato poi dei migliori: la pasta non haveva la morbidezza che mi aspettavo, anzi sembrava quasi non aver lievitato. Possibili spiegazioni, oltre alla mia scarsa esperienza, quella che la cella di fermentazione svoga un ruolo determinante sulla lievitazione dell'impasto. Mi chiedo se l'attrezzo sia così indispensabile e se è possibile sostituirlo con un maggior tempo di lievitazione g.r grazie



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kucinare.it
admin

Posts: 19231
Citta: Napoli


messaggio privato
Re: Cella di fermentazione 27/12/2005 13:54

grossettini ha scritto: Visto che se ne è parlato (in particolare per il panettone) mi piacerebbe verificare con qualcuno di voi la sua utilità effettiva. Ad esempio, io ho provato a fare le brioches a lenta lievitazione (il libro, molto interessante e professinale, me lo ha consigliato il ns webmaster): la ricetta prevedeva di far riposare la pasta a circa 5 gradi (ho usato il frigorifero che ha portato la pasta a 6 gradi). Successivamente viene indicato di utilizzare la cella di fermentazione per un'ora a 27 gradi e 85% di unmidità. Ho cercato di ricreare le condizioni scaldando leggermente il forno e introducendovi una casseruola di acqua bollente. Il risultato non è stato poi dei migliori: la pasta non haveva la morbidezza che mi aspettavo, anzi sembrava quasi non aver lievitato. Possibili spiegazioni, oltre alla mia scarsa esperienza, quella che la cella di fermentazione svoga un ruolo determinante sulla lievitazione dell'impasto. Mi chiedo se l'attrezzo sia così indispensabile e se è possibile sostituirlo con un maggior tempo di lievitazione g.r grazie Quando hai fatto l'esperimento con il forno hai anche misurato temperatura e umidita'?Con la casseruola piena di acqua bollente, l'umidita' nel tuo forno era prossima (se non uguale) al 100%.E' vero che e' possibile prolungare una lievitazione a temperatura piu' bassa, ma le due cose non sono esattamwente equivalenti. Questo pero' si nota maggiormente con l'uso del lievito naturale e non c (...)


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