Mia nonna faceva le frittelle di acacia con una pastella dolce fatta (ad occhio) con uova, farina, zucchero, latte, sale e un pizzico di lievito. Esiste una pastella simile o era una sua invenzione? E se esiste mi dite le dosi esatte perchè io ad occhio non so fare nulla. Si possono fare le frittelle con i fiori del glicine ?

Grazie

Mia nonna faceva le frittelle di acacia con una pastella dolce fatta (ad occhio) con uova, farina, zucchero, latte, sale e un pizzico di lievito. Esiste una pastella simile o era una sua invenzione? E se esiste mi dite le dosi esatte perchè io ad occhio non so fare nulla. Si possono fare le frittelle con i fiori del glicine ?

Grazie

Cercando su internet ho trovato queste tre ricette: 1   2   3

Se le provi, facci sapere!

Mia nonna faceva le frittelle di acacia con una pastella dolce fatta (ad occhio) con uova, farina, zucchero, latte, sale e un pizzico di lievito. Esiste una pastella simile o era una sua invenzione? E se esiste mi dite le dosi esatte perchè io ad occhio non so fare nulla. Si possono fare le frittelle con i fiori del glicine ?

Grazie

ecco cara Cocchina ho trovato questo spero che ti vada bene fammi sapere ciao armanda

cocchina ha scritto: Mia nonna faceva le frittelle di acacia con una pastella dolce fatta (ad occhio) con uova, farina, zucchero, latte, sale e un pizzico di lievito. Esiste una pastella simile o era una sua invenzione? E se esiste mi dite le dosi esatte perchè io ad occhio non so fare nulla. Io faccio una pastella con quegli igredienti, a occhio, perchè così ho imparato a farla. In genere metto un uovo e un guscio di latte, un paio di cucchiai di zucchero, un pizzico di sale e farina quanto basta (forse 1 etto?) ad avere la consistenza di una crema semifluida. Non metto il lievito, anche se so che qualcuno lo fa.Però preferisco anche io la pastella simil tempura suggerita da Candy, è più leggera. La profumo con un po' di vaniglia e spolvero di zucchero semolato ancora calde.Si possono fare le frittelle con i fiori del glicine ? Si possono fare, ma è meglio mangiarle con moderazione , perchè non è stato veramente appurato se i fiori contenganto tracce della tossina presente nei baccelli, nei semi e nella radice.Anche l'acacia (Robinia pseudoacacia), cassia in veneto, è sospettata di essere leggermente tossica (sicuramente lo sono i semi). Ma probabilmente perchè spesso la gente la confonde col maggiociondolo (Laburnum anagyroides), che è molto velenoso (si distingue perchè i fiori sono gialli e non bianchi come nell'acacia). (...)