Premetto che da bimba ho imparato a fare prima i taralli e poi a camminare ;) ma a casa si usava e si usa preparare i taralli impastando 1 kg di farina 00 con 300ml di olio e aggiungendo acqua fino ad ottenere un impasto sodo: ovviamente sale e d'obbligo i semi di finocchio... Oggi ho provato questa versione e il riscontro è assai positivo, buoni come anche quelli di mamma'.. siccome negli anni abbiamo affinato le tecniche di tarallinaggio vi indico (se a qualcuno può servire) una via per velocizzare l'operazione:
Con l'imperia stendere un pò d'impasto(150-200gr) prima con lo spessore massimo e poi con il secondo o terzo scatto..
poi tagliare 3 strisce e arrotolarle ben bene fino a formare il cilindro...
Si evita così la rottura dell'impasto quando si cerca di ricavare il serpentello dal "palloso"impasto... io ci metto la metà del tempo così...
P.S.: Per evitare gaffe...le mani non sono di mia nonna ma mie...:(
"Una volta nel gregge è inutile che abbai: scodinzola!" (Anton Cechov)
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