Non conosco la ricetta, conosco solo la preparazione di nome: non l'ho neppure assaggiata.
Ma mi viene un dubbio: mi pare alquanto strano che ci sia il dado in una ricetta antica e tradizionale.
Voi che ne pensate?

kucinare.it ha scritto:

Non conosco la ricetta, conosco solo la preparazione di nome: non l'ho neppure assaggiata.
Ma mi viene un dubbio: mi pare alquanto strano che ci sia il dado in una ricetta antica e tradizionale.
Voi che ne pensate?

Non hai tutti i torti. Sicuramente una volta non si usavano, ci sarà stato semplicemente del sale o del brodo di carne ristretto. Chiederò a mia suocera chi ha introdotto questa variante in famiglia (probabilmente lei).

Il dado infatti non ci va.
Io poi il dado non lo metto da nessuna parte, non ti fa sentire il vero sapore del cibo

pat2910 ha scritto:

Il dado infatti non ci va.
Io poi il dado non lo metto da nessuna parte, non ti fa sentire il vero sapore del cibo

Credo dipenda dai gusti. Ti assicuro che in questa cassoeula lo senti il sapore delle verze e delle costine. Ad ogni modo ho chiesto a mia suocera, e mi ha detto che sua nonna, e via dicendo la mamma della nonna, etc., il dado lo usava. Una volta si faceva in casa, usando sale grosso, spezie e non so cos'altro, pestando il tutto nel mortaio... Anche oggi si può fare in casa, volendo. Una signora che conosco ad es. lo fa col Bimby, e lo conserva in un barattolino di vetro che tiene in frigo.
Comunque, nella cassoeula la nonnina ci metteva anche il grasso d'oca, delle oche del loro cortile, ovviamente.

chiaraeva ha scritto:

Anche oggi si può fare in casa, volendo. Una signora che conosco ad es. lo fa col Bimby, e lo conserva in un barattolino di vetro che tiene in frigo.


Pure il lo faccio in casa col bimby: si può fare quello vegetale, di carne, al basilico, eccetera. Almeno così è sicuro di non ingerire glutammato :-)

Mariagen