Prima di mangiarla a Roma la facevo con le uova intere sbattute con abbondante parmigiano dentro una ciotola capiente dove poi condire la pasta bollente e infine aggiungevo il guanciale con tutto il grasso sciolto nella padella a temperatura rovente così da far rapprendere tutto; dopo averla mangiata a Roma nella trattoria che ha la nomea di far la carbonara più buona della capitale, nel tentativo di emularla (con ottimi risultati!) eseguo questo nuovo procedimento: sbatto solo i tuorli assieme al parmigiano e ci aggiungo un goccio di latte e pepe, faccio saltare la pasta assieme al guanciale in padella, spengo il fuoco, butto dentro l'uovo, salto a fuoco spento e metto su piatto di portata: ultima spolverata di parmigiano e pepepe e servo!