Perchè non tutto era perfetto come avrei voluto io .


P.S. più che approvazioni, ora aspetto critiche costruttive per migliorare queste ricette.

Allora, prima di tutto ormai scarseggio di aggettivi per definire questi piatti, li ho usati tutti nelle ricette che ci hai presentato fino ad ora, poi mi sembra di capire che sei veramente molto esigente, come fai a dire "che non tutto era perfetto"...... Infine anche sforzandomi non so quali "critiche costruttive" fare a queste meraviglie....

BRAVA assolutamente BRAVA

Per chi si è invitato: basta passare di qui con decoroso preavviso.Per chi ha detto che era troppa roba: insomma, abbastanza. Le porzioni erano piccole, "ristorantesche" (50 g di pasta a testa, 150 g di pesce, 100 g di dessert circa a persona). Le foto, forse ingannano un po'. Io comunque resto dell'idea che a una cena sia meglio non mangiare la pasta, soprattutto se va dall'antipasto al dolce. Una volta mangiata la pasta si forma un substrato consistente nello stomaco che "stoppa" le volontà prosecutive. Meglio un risotto per gli stomaci più "robusti" o una vellutata per quelli soft. Così la cenna è meno "compatta".Per chi mi dice che sono esigente: è vero, lo sono molto (anche con gli altri, a dire il vero, in tutti i campi della vita ... sono fatta così ). Ma almeno dal punto di vista culinario, ho le mie buone ragioni. So inanzitutto quello che posso fare e non "fare abbastanza" mi sembra limitativo e per me e per chi ospito. Seconda ragione, i miei ospiti "hanno la bocca" a piatti "importanti": per lavoro e per disponibilità economica, mangiano spesso in ristoranti molto qualificati; sono quindi critici e sicuri nell'analisi di un piatto. Trovo che sfidarli su questo piano sia faticoso, ma molto divertente e soddisfacente in caso di buoni risultati.E comunque il secondo doveva avere un'altra faccia (il gusto era perfetto, ma l'aspetto proprio no).Per chi mi ha fatto complimenti... be', grazie! (...)

mamma puzzola ha scritto: Per chi si è invitato: basta passare di qui con decoroso preavviso.Per chi ha detto che era troppa roba: insomma, abbastanza. Le porzioni erano piccole, "ristorantesche" (50 g di pasta a testa, 150 g di pesce, 100 g di dessert circa a persona). Le foto, forse ingannano un po'. Io comunque resto dell'idea che a una cena sia meglio non mangiare la pasta, soprattutto se va dall'antipasto al dolce. Una volta mangiata la pasta si forma un substrato consistente nello stomaco che "stoppa" le volontà prosecutive. Meglio un risotto per gli stomaci più "robusti" o una vellutata per quelli soft. Così la cenna è meno "compatta".Per chi mi dice che sono esigente: è vero, lo sono molto (anche con gli altri, a dire il vero, in tutti i campi della vita ... sono fatta così ). Ma almeno dal punto di vista culinario, ho le mie buone ragioni. So inanzitutto quello che posso fare e non "fare abbastanza" mi sembra limitativo e per me e per chi ospito. Seconda ragione, i miei ospiti "hanno la bocca" a piatti "importanti": per lavoro e per disponibilità economica, mangiano spesso in ristoranti molto qualificati; sono quindi critici e sicuri nell'analisi di un piatto. Trovo che sfidarli su questo piano sia faticoso, ma molto divertente e soddisfacente in caso di buoni risultati.E comunque il secondo doveva avere un'altra faccia (il gusto era perfetto, ma l'aspetto proprio no).Per chi mi ha fatto complimenti... be', grazie! Ciao Cristina,ma che carina la tua puzzolina,compli (...)

Ciao Cristina,ma che carina la tua puzzolina,complimenti! è dolce come te,come sta ,la varicella??? il grazie per i complimenti a me non bastano ,mi piacerebbe te lo ripeto pubblica le ricette ,grazie ,un abbraccio armanda

La varicella sembrerebbe in dirittura d'arrivo o quasi. É stata meno peggio del previsto (il pediatra aveva programmato una cosa molto forte a causa della "convivenza" con la sorella contagiante, ma aveva anche preso provvedimenti). Ormai è fatta.

Per le ricette, ho pubblicato la prima, quella della pasta.
Le altre pianin pianino (se le metto tutte insieme, che gusto c'è ?).