cerca


community

Login
Gli utenti di Kucinare.it

Forum

La mia pagina
Invia ricetta
Invia articolo
Netiquette
Registrati

Il ricettario

Le ricette preferite

Gli articoli

Link
Contattaci
home

Creative Commons License
Quest'opera è pubblicata
sotto una Licenza Creative Commons.

Forum Index > Parliamo di cucina > Marmellata: quanto zucchero?

Condividi su Facebook
 

mestolodoro
user

Posts: 589
Citta: Bologna


messaggio privato
Re: Marmellata: quanto zucchero? 05/06/2009 14:52

RavioloSelvaggio ha scritto:
ennebi61 ha scritto:
Io invece sono un sostenitore dell'utilità della mdp per fare la marmellata... [immagine] in pratica la faccio in casa da quando ho la mdp altrimenti non avrei avuto la pazienza di stare lì a girare in continuazione. Mai avuto schizzi o schiume o altre manifestazioni vulcaniche... e non uso nessun altro additivo, solo frutta e zucchero. Non so se però per la marmellata fatta con pochissimo zucchero la mdp fa il suo dovere... mai provata. 
E chi gira in continuazione? [immagine] Una mescolata ogni tanto ... che sarà mai!
A.
 
 
 
si infatti anch'io una mescolata ogni tanto, non c'è bisogno di stare lì attaccati alla pentola e girare costantemente


Cucinare è un arte creativa e la creatività non può avere dei paletti!!!

 


Chimico
user

Posts: 8
Citta: Como


messaggio privato
Re: Marmellata: quanto zucchero? 05/06/2009 15:19

Ciao Premetto che io le confetture le faccio solitamente (ma ne faccio poche, solo lamponi o mirtilli in agosto in montagna) con il fruttapec, per cuocere poco la frutta e mantenere gli aromi, e premesso anche che non ho ancora letto tutto il topic :-)...dunque, lo zucchero serve essenzialmente per tre cose: dolcificare, impedire la crescita microbica e aiutare la pectina a gelificare. Ecco perche' se si mette poco zucchero a volte viene una pappetta liquida poco invitante :-)  Lo zucchero FINALE minimo standard dovrebbe essere attorno al 65% (incluso lo zucchero gia' incluso nella frutta). Lo zucchero impedisce il proliferare dei microorganismi perche', sostanzialmente, "toglie" l'acqua che questi hanno bisogno per proliferare. Scendere sotto riduce la conservabilita'  E' inutile aggiungere fruttosio o glucosio inizialmente perche' questo SI FORMA da solo, invertendo il saccarosio in ambiente acido qual'e' la tipica marmellata o confettura. Glucosio e fruttosio impediscono al preparato di cristallizzare e diventare "un sasso" :-) vendono confetture "senza zucchero aggiunto" (notate il singolare: zucchero=saccarosio) che usano il trucco commerciale diaggiungere magari del concentrato di zucchero invertito derivante dalla frutta stessa, e quindi possono scrivere sull'etichetta che non hanno aggiunto, come e' vero, saccarosio. Ma alla fine della fiera una confettura non puo' scendere sotto una certa percentuale di zucchero. Con le pectine moderne si p (...)


 


ennebi61
user

Posts: 871
Citta: Palermo


messaggio privato
Re: Marmellata: quanto zucchero? 05/06/2009 15:27

mestolodoro ha scritto:
 
E chi gira in continuazione? [immagine] Una mescolata ogni tanto ... che sarà mai!
A.
 
 
 
si infatti anch'io una mescolata ogni tanto, non c'è bisogno di stare lì attaccati alla pentola e girare costantemente
Strano, la mia MdP invece sta i primi 15 minuti a riscaldare, poi la pala gira tutto il tempo. E comunque... visto che metto tutto in mdp e fa tutto lei...
Io ricordavo che mamma girava che ti girava quando faceva la marmellata... o.. era il risotto...? ah ah ah andrea e gaetano non riducedevi come me a 48 anni!!!


"... se c'è rimedio perchè ti arrabbi? se non c'è rimedio perchè ti arrabbi?" (saggezza cinese)
 
"... gli amici sono i fratelli che ti scegli..." (anonimo) 

 


ennebi61
user

Posts: 871
Citta: Palermo


messaggio privato
Re: Marmellata: quanto zucchero? 05/06/2009 15:32

RavioloSelvaggio ha scritto:     Il sig. Andrea Rigoni (probabilmente uno dei titolari) ha risposto: "La domanda richiederebbe una risposta molto lunga. Vedrò di essere il più breve e chiaro possibile. Con il termine marmellata si intende comunemente una preparazione semisolida dolce, o più raramente agrodolce, a base di vegetali a pezzetti e zucchero e quindi cotta a lungo. Nella grande maggioranza dei casi è a base di frutta, ma non mancano esempi differenti come la marmellata di pomodori rossi o verdi, oppure quella di rabarbaro. Dal 1982, per effetto di una direttiva comunitaria, solo prodotti ottenuti da agrumi possono essere venduti nell’Unione Europea con la denominazione “marmellata”, mentre tutte le altre preparazioni vanno chiamate confettura. Fiordifrutta non appartiene alla categoria merceologica delle confetture, ma a quella delle preparazioni di frutta, perché contiene zuccheri totali in percentuale inferiore rispetto a quanto stabilito dalla specifica normativa. Fiordifrutta, infatti, contiene il 40% di zuccheri totali, le confetture devono avere almeno il 45% di zuccheri totali."     Beh, con tutto il rispetto per il Sig. Rigoni ma questo lo potevamo leggere, virgola per virgola, su wikipedia. Facile fare copia incolla. Ben altro il tono e i contenuti del grande Dario.. che alla fine mi pare dica: sotto una certa soglia di zucchero niente marmellata (...)


"... se c'è rimedio perchè ti arrabbi? se non c'è rimedio perchè ti arrabbi?" (saggezza cinese)
 
"... gli amici sono i fratelli che ti scegli..." (anonimo) 

 


micaera
user

Posts: 1050
Citta: Lerici


messaggio privato
Re: Marmellata: quanto zucchero? 05/06/2009 15:39

RavioloSelvaggio ha scritto:
E chi gira in continuazione? [immagine] Una mescolata ogni tanto ... che sarà mai!
Premetto che la marmellata, in casa nostra, la fa mio marito più di me. A me tocca di solito solo quella di more dopo le grandi raccolte estive.
Il grande vantaggio della mdp (che non uso tanto per le marmellate, ma più per la polenta) non è che non c'è bisogno di girare (per quello va bene anche il paiolo della polenta con pala elettrica). Il vero bello della mdp, è che puoi "dimenticartene" e non succede niente. Puoi mettere su la marmellata (o polenta) poi uscire a prendere i bambini o fare la spesa, e quando torni ci pensi. Puoi andare a fare il bagno al cane (per non ripetere "ai bambini") e lasciarla fare senza pensarci. Poi, quando si torna in cucina, a seconda dei casi, si può fare un'altro giro per le marmellate liquide, oppure impiattare la polenta etc....
E' il fatto che sia "automatica", ovvero che si pegne da sola, che la rende unica!(voi non avete idea di quanto io abbia sognato un telecomando per spegnere i fornelli!)


Micaela

 


1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 ...