Premetto (per quanti non lo sapessero) che sono Napoletana, ma vivo in un bellissimo paesino in provincia di Bologna, ma molto vicino anche a Ferrara.Nella tradizione dei dolci Ferraresi (che io conosco) ce ne sono alcuni molto buoni: la tenerina; la tagliatellina e appunto il Pampapato.Come capita spesso, l'appartenenza di questa o altre ricette ad un determinato luogo viene contestata dal fatto che esistano ricette simili nella cultura culinaria di diverse regioni.Ho imparato a fare il pampapato grazie alla mamma di una mia amica che mi ha passato la ricetta e quando ho letto che non c'era traccia di pepe negli ingredienti, mi sono detta "che razza di pampapato è senza pepe?". Poi leggendo una guida ho scoperto i motivi che hanno dato il nome a questo slurposissimo dolce. Il territorio ferrarese è stato per secoli sotto il dominio della Chiesa e non a caso questo tipico dolce natalizio porta ancora oggi il nome di Pampapato, ovvero “Pan del Papa”, chiaro riferimento al pubblico al quale era destinato. Secondo alcuni testi di storia della gastronomia locale, la ricetta originale, custodita gelosamente con molta probabilità dai gesuiti, è stata perduta: pare infatti che, allorché vennero attribuite proprietà afrodisiache al cacao, il nome del dolce sia stato corretto Pampapato a Panpepato, in riferimento alle spezie impiegate, e, per non incorrere accuse di eresia, le ricette custodite nei monasteri e nelle canoniche, vennero (...)

Veramente interessante, grazie per averlo postato
ciao

pupanet ha scritto: Premetto (per quanti non lo sapessero) che sono Napoletana, ma vivo in un bellissimo paesino in provincia di Bologna, ma molto vicino anche a Ferrara.Nella tradizione dei dolci Ferraresi (che io conosco) ce ne sono alcuni molto buoni: la tenerina; la tagliatellina e appunto il Pampapato.Come capita spesso, l'appartenenza di questa o altre ricette ad un determinato luogo viene contestata dal fatto che esistano ricette simili nella cultura culinaria di diverse regioni.Ho imparato a fare il pampapato grazie alla mamma di una mia amica che mi ha passato la ricetta e quando ho letto che non c'era traccia di pepe negli ingredienti, mi sono detta "che razza di pampapato è senza pepe?". Poi leggendo una guida ho scoperto i motivi che hanno dato il nome a questo slurposissimo dolce. Il territorio ferrarese è stato per secoli sotto il dominio della Chiesa e non a caso questo tipico dolce natalizio porta ancora oggi il nome di Pampapato, ovvero “Pan del Papa”, chiaro riferimento al pubblico al quale era destinato. Secondo alcuni testi di storia della gastronomia locale, la ricetta originale, custodita gelosamente con molta probabilità dai gesuiti, è stata perduta: pare infatti che, allorché vennero attribuite proprietà afrodisiache al cacao, il nome del dolce sia stato corretto Pampapato a Panpepato, in riferimento alle spezie impiegate, e, per non incorrere accuse di eresia, le ricette custodite nei mona (...)

Wow, quindi abbiamo un "Pampapato" e un "Panpepato"!!

Questo non te lo so dire, magari faccio una ricerca e vediamo la differenza