Laura, senza nessuna vis polemica, tu hai dei "problemi" con i grassi, ma non puoi sostituirli gli uni con gli altri, indiscriminatamente senza ottenere una ricetta TOTALMENTE diversa. Ogni grasso, benchè abbia caratteristiche comuni con tutti gli altri, ha una sua formula e una sua struttura chimica che lo rende diverso dagli altri. Basta solo che guardi burro e olio; una molecola di glicerolo e tre di acidi grassi per entrambi eppure, la variazione minima del numero dia tomi di carbonio e dei legami all'interno della molecola, fa sì che uno sia liquido e l'altro solido, che uno abbia un gusto e l'altro un altro. Se poi la sostituzione è per questioni di calorie, burro vs, olio, vince il primo, perchè contiene il 20% di acqua; guarda tu stessa:   Alimento Energia (kcal/100g p.e.) 1) Olio di oliva 899 2) Olio di oliva extra vergine 899 3) Olio di arachide 899 4) Olio di cocco 899 5) Olio di colza 899 6) Olio di germe di grano 899 7) Olio di girasole 899 8) Olio di mais 899 9) Olio di mandorle dolci 899 (...)

Se poi la sostituzione è per questioni di calorie, burro vs, olio, vince il primo,

 

Si questo già lo sapevo ma considero l'olio qualitativamente migliore.. è 10 anni che ho problemi con le diete/il cibo quindi tendo ad escludere spesso il burro..solo volevo concedermi qualche dolce limitandone le calorie ed i grassi soprattutto.. ove possibile..

 

sigh ..  sei stata rapida a cogliere il mio problema con i grassi eheh.. grazie comunque per la chiarezza davvero.. bè dai se ti puo' consolare non ho ancora tentato la torta di fregoloti con lo yogurt anzichè il burro.. ma lo confesso ci stavo pensando

 

 

 

ldg984 ha scritto: Si questo già lo sapevo ma considero l'olio qualitativamente migliore..   Be' questo è tutto  da vedere, basta scegliere il burro giusto; se parli di colesterolo il discorso è diverso, ma ci sono burri senza colesterolo che non sono malaccio, soprattutto se usati in dolci o preparazioni cotte (parlo da esperta: ho spesso un ospite con importantissimi problemi di ipercolesterolemia e per lui "studio" le preparazioni).   è 10 anni che ho problemi con le diete/il cibo quindi tendo ad escludere spesso il burro..solo volevo concedermi qualche dolce limitandone le calorie ed i grassi soprattutto.. ove possibile..   Come disse Igino Massari: "Un dolce light è tale perché siccome non è buono... si smette di mangiarlo subito"; a quel punto è più soddisfacente una bella e abbondante macedonia o al più un bel sorbetto.   sigh .. [immagine] sei stata rapida a cogliere il mio problema con i grassi eheh.. grazie comunque per la chiarezza davvero.. bè dai se ti puo' consolare non ho ancora tentato la torta di fregoloti con lo yogurt anzichè il burro.. ma lo confesso ci stavo pensando [immagine]   Rinunciaci: quella torta (come tutte le sue parenti - fregolotta, mantovana, sbrisolona...) è buona perchè c'è il burro e ce n'è tanto! Altrimenti ottieni fette biscottate (...)

mamma puzzola ha scritto: Burro Vs olio... Se la cosa può interessare vi racconto (senza nominarlo, non volendo pubblicizzare alcun prodotto) la "storia" di un "burro d'olio" che sta producendo un pasticcere delle mie parti e che viene usato in un agriturismo (sempre della stessa zona geografica...) e che ha suscitato il mio interesse. Questo per chi, anche senza alcun motivo "scientifico" preferisce l'olio al burro ma soprattutto per chi è intollerante al lattosio e deve per forza rinunciare al burro, anche per quei dolci che, senza burro, semplicemente non sono quei dolci. E che ha cestinato la margarina da tempo... Si tratta di un  burro prodotto dalla lavorazione di burro di cacao, olio EVO ed olio di riso, non contiene latticini, grassi idrogenati, colesterolo, grasso di palma, grasso di cocco, glutine e zuccheri aggiunti. Ha la consistenza del burro ed un buon sapore, simile a quello dei burri prodotti artigianalmente, in montagna, in certi periodi dell'anno (cambia la "dieta" delle mucche e cambiano i sapori dei latticini). Viene utilizzato per biscotti, frolle, croissant, paste sfogliate ecc. Può essere usato anche per cuocere e per mantecare. Questo prodotto, come altri, è stato pensato perchè le aziende agrituristiche ed i ristoratori in genere lamentano il fatto che sempre più clienti dichiarano di avere intolleranze alimentari e devono rinunciare a cibi cucinati in modo "normale". A differenza dei soliti pro (...)