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Questi messaggi fanno riferimento alla ricetta: "gattò" di patate

Forum Index > Le ricette del sito > errore gravissimo

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kucinare.it
admin

Posts: 19231
Citta: Napoli


messaggio privato
Re: errore gravissimo 03/02/2007 21:57

nike ha scritto:

Nella ricettà del gattò c'è un gravissimo errore: l'uso del burro per ungere la teglia.

Vittorio Gleijeses parla solo di burro e anche nella mia famiglia si e' sempre fatto cosi'. Della sugna nel gattò e' davvero la prima volta che lo sento.

A parte tua madre, hai qualche riferimento bibliografico per questo uso della sugna?



la webmastera
 
Titty
 

 


arpa40
user

Posts: 7004
Citta: Bologna


messaggio privato
Re: errore gravissimo 03/02/2007 22:12

nike ha scritto:

Nella ricettà del gattò c'è un gravissimo errore: l



posso chiederti;

 questa che parola è" pisci..".questo secondo me... è un errore

gravissimo,

io sono una che lo strutto lo uso moltissimo in varie mie ricette però nel Gattò di patate ,non risulta affatto ,che ci sia

fatti un giro e informati ...

 e poi mi meraviglio come si fa ad entrare in un forum  in questo 
modo nel tuo 1 post .................ma!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!!



( ARMY)
 
La luce più bella per me era quella del sole riflessa sul mare, ma da quando ho visto i tuoi occhi ho cambiato idea…
 
perchè tu sei la luce più bella della mia vita!

 


anonimo

Posts: 0
Citta:


messaggio privato
Re: errore gravissimo 04/02/2007 00:12

kucinare.it ha scritto:

Vittorio Gleijeses parla solo di burro e anche nella mia famiglia si e' sempre fatto cosi'. Della sugna nel gattò e' davvero la prima volta che lo sento.

è la stessa cosa che ho pensato anche io.....

anche la mia famiglia da generazioni usa il burro e mia nonna che ha sempre utilizzato lo strutto per le fritture dice che nel gattò ci vuole il burro.....

comunque siccome stasera era in programma ho provato a fare un piccolo ruotino con la versione strutto...ne ho assaggiato un pò e ti dico che l'ho trovato pesante, anche se ne ho messo poco e ho ancora un senso di acidità.......sai cosa ha detto mio marito? :" meno male che io non l'ho assaggiato!!!"

non sò....sarà che sono abituata a mangiarlo con il burro ma personalmente la versione con la sugna non mi è piaciuta!!!:-(



 


fedra
user

Posts: 156
Citta: Pisa


messaggio privato
Re: errore gravissimo 04/02/2007 05:53

estrelia ha scritto: kucinare.it ha scritto: Vittorio Gleijeses parla solo di burro e anche nella mia famiglia si e' sempre fatto cosi'. Della sugna nel gattò e' davvero la prima volta che lo sento. è la stessa cosa che ho pensato anche io..... anche la mia famiglia da generazioni usa il burro e mia nonna che ha sempre utilizzato lo strutto per le fritture dice che nel gattò ci vuole il burro..... comunque siccome stasera era in programma ho provato a fare un piccolo ruotino con la versione strutto...ne ho assaggiato un pò e ti dico che l'ho trovato pesante, anche se ne ho messo poco e ho ancora un senso di acidità.......sai cosa ha detto mio marito? :" meno male che io non l'ho assaggiato!!!"non sò....sarà che sono abituata a mangiarlo con il burro ma personalmente la versione con la sugna non mi è piaciuta!!!:-(   Io sapevo che la sugna (in pisano "sciugna"), è lo strutto non raffinato. Dalle mie parti si usa e per ungere le scarpe e per guarire (udite udite!!!) le setole che d'inverno si formano sulle mani......la teglia del gatò la ungo col burro, e penso continuerò a farlo! :-) (...)


 


nike
user

Posts: 9
Citta: Milano


messaggio privato
Re: errore gravissimo 04/02/2007 12:17

arpa40 ha scritto: posso chiederti; questa che parola è" pisci..".questo secondo me... è un errore Come saprai la cucina è un fatto culturale, in senso antropologico, cioè è la storia di un popolo e delle sue tradizioni che derivano da una stratificazione di comportamenti ognuno dei quali ha una sua precisa ragione di essere. Pertanto, cucinare alla napoletana, cioè mettere a tavola dei piatti tadizionali, non è solo preparare un cibo, ma significa anche cementare il gruppo umano di cui si fa parte (famiglia, famiglia allargata, amici e conoscenti) attraverso la ripetizione di gesti "ieratici" quali sono le ricette classiche che non possono essere assolutamente essere violate in ogni loro ingrediente, preparazione, modo di servirle ed anche momento di servirle. A casa mia, napoletani doc della Pignasecca è vietato, sia dalla famiglia di mia madre che di quella di mio marito, servire la pastiera a Natale o in altri momenti perchè la pastiera napoletana si mangia solo a Pasqua. Siamo dei fondamendalisti del cibo? Si, e ci fa piacere esserlo sopratutto perchè la cucina della città di Napoli (escludendo tutto il circondario dove ci sono variazioni inaccettabili alle ricette nostre) è una cucina classica come quella francese e quella cinese. Il suo solo "demerito" è di essere la cucina di una città che è diventata marginale dopo l'occupazione sabauda, così come è avvenuto per Alessandro Scarlatti, guarda caso sepolto nella chisea di Montesanto nella Pignasec (...)


 


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