le verdure: non si butta via niente

frugiter · user

ci voglio riprovare, vediamo se queste vi garbano di più:

avete fatto le patate bollite e girano per la casa: io le taglio a cubetti, faccio sciogliere un pò di burro nella padella ci unisco una manciata di pangrattato e lo faccio impregnare, ci butto le patate, faccio rosolare bene e servo cosparse di sale e cannella.

stessa cosa col cavolfiore: infarino le cimette sconsolate, le psso in un uovo sbattuto e le friggo, scolandole poi sulla carta. sciolgo un pò di burro in un tegamino, aggiungo 5 acciughe salate diliscate faccio sciogliere e unisco del prezzemolo tritato

verso bello caldo sopra il cavolfiore caldo e servo

sconsigliato a chi ha problemi di linea e colesterolo.....

fedes · user

ciao a tutti

Beh, il biologico a mio avviso non è solo pesticidi chimici o naturali, vuol anche dire cogliere la verdura pochi giorni prima della maturazione, vuol dire non refrigerarla o cospargerla di conservanti, vuol dire consumare il prodotto quando è il suo momento e consumare prodotti considerati "di nicchia" magari semplicemente meno produttivi, ma spesso più buoni. Avete mai provato a fare un risotto con il farro o con il grano? Lì per lì lo troverete strano... ma quando vi sarete abituati scoprirete sapori dimenticati.

Noi abbiamo aderito appena possibile non solo al biologico, ma anche al concetto di chilometro zero, un Gas insomma, XXXXX ... una volta che si assaggiano i sapori non si torna più indietro.

Anche il fruttivendolo è un primo passo, perché rifornendosi ai mercati generali, salta la grande distribuzione... si accorcia la filiera insomma, e più è corta, meglio è!

NOTA DI ADMIN: per pubblicizzare un nome occorre un accordo con l'admin

fedes · user

NOTA DI ADMIN: per pubblicizzare un nome occorre un accordo con l'admin

Giustamente. Quello su cui volevo porre l'accento è proprio in generale sulla nascita dei Gruppi di Acquisto, una realtà alternativa alla grande distribuzione soprattutto per quanto riguarda la verdura.