kikki64 ha scritto: A che temperatura cuoci il pane? Io faccio del pane bianco semplice (600 grammi di farina 0) e lo cuocio a 220° per i primi 30', poi 15' a 200°. Poi spengo il forno, metto la griglia in alto e lo lascio ancora riposare per 5'. I tempi di cottura sono indicativi, perchè io uso un forno elettrico (senza ventilazione, ma in genere nel forno a gas la cottura è più rapida). Un altro ingrediente che credo aiuti la croccantezza (non ne sono sicura, di certo aiuta lievitazione e colorazione del pane) è il malto. Spero ti possa aiutare. Facci sapere se hai trovato un sistema per ottenere il pane croccante! Ringrazio molto per l'interessamento di Kikki e di Kucinare. Ho seguito alla lettera i consigli di Kucinare controllando tempi, quantità e temperature, allo scopo ho usato una coppia termoelettrica che mi dà un errore di mezzo grado centigrado, ciònonostante il risultato non cambia; aggiungo che non sono un esperto di cucina e probabilmente commetto uno o più errori banali. Il pane che sforno é buono e ben lievitato ma mi rimane molle né assume la colorazione dorata che presumo dovrebbe avere. Mi viene il dubbio, e qui chiedo conferma, che dipenda dalla vecchiezza della farina: essa ha non meno di sei mesi di vita , eccezion fatta per quella di segale che ho acquistato due settimene fà, e la conservo in un congelatore in disuso ad apertura verticale, non presenta grumi o farfalline,nè ha un particolare odore, mi sembra che sia (...)

massamondo ha scritto: Ringrazio molto per l'interessamento di Kikki e di Kucinare. Ho seguito alla lettera i consigli di Kucinare controllando tempi, quantità e temperature, allo scopo ho usato una coppia termoelettrica che mi dà un errore di mezzo grado centigrado, ciònonostante il risultato non cambia; aggiungo che non sono un esperto di cucina e probabilmente commetto uno o più errori banali. Il pane che sforno é buono e ben lievitato ma mi rimane molle né assume la colorazione dorata che presumo dovrebbe avere. Mi viene il dubbio, e qui chiedo conferma, che dipenda dalla vecchiezza della farina: essa ha non meno di sei mesi di vita , eccezion fatta per quella di segale che ho acquistato due settimene fà, e la conservo in un congelatore in disuso ad apertura verticale, non presenta grumi o farfalline,nè ha un particolare odore, mi sembra che sia identico a quando la ho acquistata.Ho preriscaldato il forno a 270 gradi per quindici minuti, quindi ho portato la temperatura a 240 per cinque minuti infornato per 25' e abbassato a 220 per altri quindici minuti. Ho poi lasciato il pane a forno spento per altri quindici minuti. Nella lievitazione ho usato malto di riso che ho aggiunto al secondo impasto insieme al sale con parte dell'acqua richiesta e nella parte finale di mescolamento.  Alla vostra esperienza e pazienza la soluzione del mio caso. Ancora grazieNon credo dipenda dalla farina.Una cosa che non faccio mai e che ritengo influisca negativament (...)

guendalin ha scritto: Anche io ho un forno a gas e anche a me il pane viene esattamente come hai descritto tu.Una volta con la stessa ricetta ho cotto il pane nel forno elettrico del mio ragazzo ed è venuta una crosticina croccantissima....quindi secondo me il principale problema è nel forno a gas che rilascia più umidità rispetto a un forno elettrico.... Comunque qualsiasi suggerimento ti daranno sarà sicuramente utile anche a me.... in bocca al lupo per i prossimi esperimenti Molte grazie. Siccome non mi dò per vinto proverò ad infornare in un forno a legna di un mio amico quando lo userà. Ho comunque ottenuto un lieve miglioramento distanziando la piastra ollearia dal contenitore del pane. Ho iniziato ad usare quella piastra quando mi sono accorto che la base veniva quasi bruciata rispetto alla superficie, con essa invece ottengo una migliore distribuzione del calore; sembrerebbe comunque che il contatto d'essa con il contenitore del pane impedisca o rallenti la propagazione del calore. Sabato porrò la piastra in basso, subito al di sopra della fiamma e il pane più in alto possibile, parte di questo lo pennellerò d'acqua e parte no per constatare la differenza. Spero comunque che altri iniziati ci possano dare migliori consigli. Alla prossima. (...)