Karis ha scritto:
mamma puzzola ha scritto:
...Quando cerco di spiegare tutto questo agli americani (anche agli australiani, ai neo zelandesi... ) quando faccio lezione di cucina, mi guardano con tanto d'occhi: per loro, abituati a gusti molto standardizzati, queste sottili differenze sono pressochè inconcepibili....
Ciao Cristina,
hai visto da dove scrive e il profilo di sbigfive?
http://www.kucinare.it/user/profilo.aspx?idutente=112
Si arrangia anche lui come può...
E posso immaginare che un vago sapore della sua terra sia meglio che...nessun sapore.
Noi qui siamo fortunati, ma lui rimane attaccato ai suoi ricordi...anche col microonde! :-)
Sì, avevo visto. E questo era uno dei motivi che mi facevano pensare un po'.
Capisco che cerchi di fare il possibile, credo anche però che gli americani da molte o poche generazioni a volte si... ostacolino da soli. Diciamo che hanno fretta e poca pazienza, in generale. Almeno questo dalla mia esperienza.
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La verità si trova in cucina. Un cuoco deve essere incredibilmente consapevole. (A. Jodorowsky)