s.o.s. cappello da cuoco

frugiter · user

buongiorno a tutte/i

vi pongo un quesito un po' particolare sperando che ci sia un'anima buona che possa aiutarmi

luca ha bisogno per cucinare di un cappello da cuoco inamidato a dovere che non gli stia sulle ventitrè ma che rimanga bello ritto come un fuso

ho provato ad usare l'appretto spray e poi l'amido.. quello che si presenta in granuletti.

l'ho fatto sciogliere nell'acqua e poi vi ho immerso il cappello: la prima volta l'ho sciacquato, ma così facendo penso di aver annullato l'azione indurente perchè allaa stiratura il cappello è rimasto desolatamente floscio

allora ho riprovato stendendolo stavolta appena uscito dal bagno

però asciugandosi il cappello è rimasto macchiato di tracce di amido tanto ceh luca mi ha chiesto se lo avevo fatto cadere nellla calcina.. e cmq dopo la stiratura era sì un pochino più rigido ma non come lo voleva lui

vengo al dunque: sapete come si inamidano i tessuti e in quale proprozione vanno usati gli indurenti?

un grazie di vero cuore... se luca non porta il cappello duro gli fioccano le ammonizioni.....

RavioloSelvaggio · user

frugiter ha scritto:

buongiorno a tutte/i

(...)

La mia metà si ricorda che, da bambina, vedeva la prozia inamidare i centrini con una combinazione di acqua e zucchero.

Cercando su Internet "centrini inamidati" si tova qua e là qualche consiglio anche sulle proporzioni.

Domani mia moglie prova a sentire sua mamma se si ricoda con più precisione, senno` speriamo in qualche altra anima buona ...

A.

Rafy · user

frugiter ha scritto:

buongiorno a tutte/i

vi pongo un quesito un po' particolare sperando che ci sia un'anima buona che possa aiutarmi

luca ha bisogno per cucinare di un cappello da cuoco inamidato a dovere che non gli stia sulle ventitrè ma che rimanga bello ritto come un fuso

Ciao frugiter

io una volta ho comperato un prodotto per inamidare i centrini, qui da noi lo chiamiamo "munegheta o muneghina" sarebbe il nome in dialetto veneto della suora, infatti sulla facciata della bottiglia c'è disegnato il cappello di una suora , sai quelli con le punte ricurve in sù.. come amido era un pò strano l'odore ricordava tanto la colla vinavil, però i centrini venivano belli solidi dopo averli stirati. Però non so se dalle tue parti lo trovi, io qui lo avevo trovato in un negozietto che vende un pò di tutto, dalle cose per la casa alle caramelle.. purtroppo non so dirti altro.. comunque spero di esserti stata d'aiuto.

ciao

Berni · user

frugiter ha scritto:

buongiorno a tutte/i

vi pongo un quesito un po' particolare sperando che ci sia un'anima buona che possa aiutarmi

luca ha bisogno per cucinare di un cappello da cuoco inamidato a dovere che non gli stia sulle ventitrè ma che rimanga bello ritto come un fuso

Compra un cappello da cuoco di carta, quelli che si aprono, sta su da solo...e quando è partito lo cambi

frugiter · user

RavioloSelvaggio ha scritto:

frugiter ha scritto:

buongiorno a tutte/i

(...)

La mia metà si ricorda che, da bambina, vedeva la prozia inamidare i centrini con una combinazione di acqua e zucchero.

Cercando su Internet "centrini inamidati" si tova qua e là qualche consiglio anche sulle proporzioni.

Domani mia moglie prova a sentire sua mamma se si ricoda con più precisione, senno` speriamo in qualche altra anima buona ...

A.

chissà perchè sotto sotto lo immaginavo che mi avresti ripsosto anche tu

sì conosco anch'io lo zucchero per inamidare ma non so come va usato

sarei veramente gratissima a tua suocera se potesse aiutarmi in questo frangente