Beh, si, il fegato di pescatrice è molto apprezzato sia dai pescatori nipponici che da quelli nostrani. Prova del fatto ne sono le grandi pescatrici che arrivano sui banchi di vendita con un bel taglio nella cavità addominale dal quale è stato già prelevato il suo fegato che non è nocivo in alcun modo. In giappone si consuma generalmente al vapore, in Italia invece si prepara alla genovese, con un po' di cipolla e magari si condisce anche la pasta.
Il fegato fugu è un'altra cosa, è velenoso (contiene la tetradotossina, che blocca il sito della pompa del sodio) ed è proprio la bravura del cuoco nell'eliminare le parti più letali ed a lasciarne altre a rendere il piatto prelibato.
Il veleno non è contenuto solo nel fegato, ma anche nella pelle, nei visceri...