Quella che ho messo come battuta alla fine, in fondo però è la realtà. I dolci devono essere una eccezionale eccezione, non una regola.
Queste indicazioni date dalla UE non si riferiscono ala qualità dei prodotti ma al loro potere nutrizionale. Buoni o no, di marca o no, di alta qualità o no, se hanno molto zucchero e molti grassi, nuocciono alla salute e favoriscono l'obesità.
Questo non vuol dire che non vanno mangiati, ma che andrebbero mangiati con MOLTA moderazione. Che è, diciamo, lo strappo di una volta alla settimana, lo strappo UNICO e solo.
D'altra parte non siamo "programmati" per mangiare questi cibi (non solo le creme alla nocciola, i dolci e i cibi grassi in genere), Siamo fatti per le privazioni e per la scarsità: abbiamo 200 geni che regolano il nostro metabolismo per sopperire alla carenza di cibo e UNO SOLO per l'abbondanza. Quindi ci si fa molto meno male a privarsi che a soddisfarsi.
In ogni caso... mai visto i fumatori smettere per le scritte sulle sigarette? io no. Se uno ha una "dipendenza" nulla lo dissuade. Non credo che il prodotto in questione, nè tutti gli altri soffriranno se mai fosse approvata una tale norma.
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La verità si trova in cucina. Un cuoco deve essere incredibilmente consapevole. (A. Jodorowsky)