Cara Titti,
da un pò preparo con successo il tuo pane, anche aggiungendo semi vari o noci.
Avrei la necessità di preparare il pane a casa mia, ma di infornarlo da un’altra parte verso le ore 20:00 (vorremmo provare ad usare un forno professionale sperando che la crosta venga più croccante).
Quindi ho due grossi problemi: il tempo di lievitazione (per quanto io ami cucinare, non mi ci vedo ad alzarmi in piena notte per lavorare il pane), il trasporto del pane ancora non cotto. Ho paura che non ci sia soluzione, ma prima di gettare la spugna vorrei il tuo parare.
Avrei pensato di lavorare il pane la sera, metterlo in forma alle ore 01:00, porlo in frigo. La mattina dopo controllare la situazione, e tenerlo in frigo tutto il giorno. Trasportalo quindi in automobile, arrivare alla meta e infornare. Ho pensato che se il pane crescesse solo in frigo, non dovrebbe avere grossi sbalzi tra la temperatura del frigo e quella esterna di sera.
Che ne dici? Ti sembra una grossa sciocchezza?
Grazie del tuo prezioso consiglio.
Giulia