brevi cenni su come si ottiene una farina e il successivo processo di fermentazione,
per capire meglio il processo fermentativo panario,occorre fare un passo indietro,cominciare dall'inizio.
i chicchio di frumento(cariossidi) sono compsti principalmente da tre parti:
la parte esterna circa il 10-12% del peso totale del chicco ,contiene in grandi quantità proteine,enzimi, sali minerali ecc, da cui si ottiene la crusca ed altri prodotti minori
la base cioè il GERME ,circa il 2 % del peso totale del chicco,ricchissimo di oli essenziali ,grassi, in pratica il nutrimento della futura piantina,finchè non cominciare ad essere autosufficiente. questa parte viene scartata perchè glio oli e grassi irranciderebbero la farina
il cuore detto ENDOSPERMA,circa il 75-78% del peso totale del chicco, contiene tanti granuli d'amido in una sostanza liquida di origine proteica.
quando il grano è maturo vengono raccolti i chicchi (cariossidi),un tempo venivano fatti maturare (ossigenazione) all'aria aperta per 2-3 settimane o anche più, oggi dopo esser stati puliti,aver tolto le impurità, vengono stipati in grandi silos,dove continuamente insuflati d'aria si maturano in solo 3-4 giorni.
poi passano al molino a cilindri ,che dopo vari passaggi producono una farina ,che in base alla quantità di sali minerali contenuti(le famose ceneri) stabilisce se sia "0","00","1","2", integrale.
apro una parentesi, la farina integrale è quella che si ottiene dalla macinazione integrale del chicco(escluso il germe), e non quella ottenuta miscelando farina "0" o "00" con della crusca,come purtroppo sovente succede. C'è anche un sistema per capire,si prende una manciata di farina si butta su un tavolo e si schiaccia ,se si vedono delle parti completamente bianche,e dei pezzi più grossi neri vuol dire che è una miscelazione. chiusa parentesi.
cosa succede in macinazione? succede una cosa fondamentale , cioe i granuli d'amido vengono danneggiati,rotti, ma solo parzialmente.
la farina viene messa a maturare in silos ossigenati per 1 settimana circa,con l'ossigeno avviene l'ossidazione che ha come effetto pratico lo sbiancamento del colore e la maturazione, cioè comincia una piccolissima attività enzimatica delle amilasi.
arriviamo al panettiere, prepara l'impasto e lo lascia fermentare , cosa succede all'interno della pasta? avviene la fermentazione.
il granulo d'amido danneggiato parzialmente in macinazione, viene attaccato dall'enzima alfa e beta amilasi.
facciamo un esempio,tenendo a mente che gli enzimi funzionano come delle forbici:
immaginiamo che l'amido sia una stecca di legno,composta da 10 segmenti,
l'alfa amilasi lo taglia al centro, il beta amilasi ai lati,conseguenza avremo 5 bastoncini da 2 segmenti.
ora interviene l'enzima maltasi(per questo è importante il malto in farine povere di alfa e beta amilasi) che taglia questi 5 bastoncini e ne fa 10 di 1 solo segmento,
questi segmenti singoli non sono altro che il glucosio,ricordiamo nutrimento per i lieviti
i lieviti contengono un enzima chiamato zimasi che attaca il glucosio e lo trasforma in anidride carbonica ed alcool etilico, dando vita così al prodotto finale della fermentazione,cioè la lievitazione.
questa fermentazione è detta alcoolica, e badi bene si differenzia da quella con il lievito naturale, perchè i lieviti contenuti nel lievito compresso(di birra) sono selezionati specificatamente per questa funzione.
A grandi linee, questo è il funzionamento del processo fermentativo panario
in conclusione ,vorrei dire che quando si acquista una farina ci dovrebbero essere i valori che la identificano, con tutto quello che c'è dietro cosa ce ne facciamo noi se sia "0",oppure"00"?