In cucina un cattivo piatto, comunque lo si presenti rimarrà un cattivo piatto; al contrario un buon piatto, che vale già da solo, che ha "sostanza", non può che essere esaltato da una bella presentazione che soddisfi anche la vista oltre che il gusto e l'olfatto. Non servono chissà quali tecniche, serve solo attenzione ai particolari e tanta tanta fantasia. Ad esempio prestare attenzione all'accostamento cromatico e alla disposizione nel piatto non porta via troppo tempo ma dà un'aria diversa alla preparazione.
Se invece si vuole osare un po' di più si può ricorrere a vere e proprie decorazioni:
- con creme, salse, cioccolato, coulis...
- con piccoli "oggetti" di marzapane, cioccolato plastico, pasta di pane o altri materiali lavorabili e commestibili
- con frutta e verdura
Proprio di quest'ultimo gruppo vorrei raccontarvi qualcosa, sperando di farvi cosa gradita
Consigli preliminari- la frutta e la verdura devono essere belli sodi;
- è meglio tenere del limone a portata di mano per la frutta e la verdura che una volta aperti tendono ad annerire;
- è bene preparare una ciotola con acqua e ghiaccio perchè aiuta alcuni ortaggi ad "aprirsi" e altri a mantenersi belli turgidi
- bisogna armarsi di pazienza: deve essere un divertimento ma gli errori sono da mettere in conto, ma non preoccupatevi: la frutta sbagliata può diventare un'ottima macedonia e la verdura un ottimo minestrone!!
AttrezzatureIn commercio esistono meravigliosi kit per la decorazione: per iniziare non sono assolutamente necessari, basta utilizzare la normale attrezzatura da cucina (coltelli ben affilati, pelapatate, cucchiai, forbici, stampi per biscotti, stuzzicadenti...).
Quando poi sarete bravissime allora kit e libri di decorazioni faranno al caso vostro!!
Cominciamo con qualche esempio ma, ripeto, lasciate andare la fantasia!!
Rose rossePrendete un pomodoro e con il pelapatate ricavate una buccia sottile e lunga il più possibile.
Prendete un estremo e cominciate ad arrotolare la buccia su se stessa fino alla grandezza desiderata; a questo punto quelli bravi la prendono e al appoggiano nel piatto, io prendo uno stuzzicadenti e la fermo facendolo passare da parte a parte; poi con la forbice taglio la buccia in eccesso e le punte dello stuzzicadenti.
FogliePer realizzare le foglie si può ricorre a quelle che madre natura ci regala come quelle del sedano o del prezzemolo (meglio quelle più grosse) oppure possiamo farcele da noi.
Per le foglie di sedano e prezzemolo consiglio di metterle un po' in acqua e ghiaccio per farle rimanere belle verdi e rigide e asciugarle bene prima di disporle nel piatto.
Vediamo due tipi di foglie:
1) Prendete una zucchina o un cetriolo e tagliate delle fettine ovali di buccia; mettetele con la parte scura appoggiata al tagliere e la parte chiara verso l'alto; con il dorso del coltello incidete le venature.
2) Prendete dei fagioli piattoni verdi (i più larghi che avete) e tagliateli in obliquo formando dei pezzi simili a parallelogrammi
(non ho la foto singola, vi faccio vedere come li ho usati insieme al cipollotto, spero si capisca)
Fiori di carotaPelate una carota con il pelapatate; tenete la carota con la mano sinistra con la parte del ciuffo verso di voi e con la destra incidete la carota con un coltello appuntito: il coltello deve penetrare fino al centro della carota, ma non oltre.
Ruotate un pochino la carota e ripetete l'incisione (se si guarda la foto con attenzione si vede che c'è già un'incisione)
Procedete fino a tornare al punto di partenza; prendete con una mano la parte superiore della carota e con l'altra quella inferiore: ruotatele in senso opposto: il fiore dovrebbe staccarsi da solo (se non lo fa, ripassate le incisioni facendole più profonde). A questo punto non spaventatevi se il fiore non è ben definito, prendete il coltello e rifinite bene i bordi dei fiori (è normale che non siano belli rotondeggianti)
Nella seconda foto potete vedere il fiore finito: è bene mettere al centro un tondino ricavato da un'altra verdura scura (melanzana, zucchina, olive nere...) per fare risaltare il fiore.
Per farne altri basta riprendere la carota e ricominciare (eventualmente "rifacendo la punta" alla carota con il pelapatate)
Fiore con il cipollottoPrendete un cipollotto fresco e tagliatelo conservando solo la parte bianca. Appoggiate il cipollotto sulla sua base e con un coltello ben affilato tagliatelo in quattro spicchi e poi in otto: fate attenzione a non incidere il cipollotto fino in fondo, deve rimanere una parte alla base non tagliata per tenere insieme i "petali". Mettetelo in acqua e ghiacchio perché si apra. Se mettete del colorante nell'acqua il fiore prenderà una leggera sfumatura colorata. Si può usare così oppure infilarlo su uno spiedino di legno con delle foglie e infilzarlo su una base (nel mio caso, per farvelo vedere ho usato un bicchierino con della farina gialla per polenta. Non riporto la foto perché è la stessa di prima).
Fiore di rapanelloPrendete un rapanello, tenetelo con le foglie verso il basso e la radichetta verso l'alto, con un coltellino affilato tagliate delle strisce di buccia partendo dall'alto verso il basso stando attenti a non arrivare fino alla base, altrimenti si rompe. Mettetelo in acqua e ghiacchio: si aprità come un fiore. Se vi servono mantenete le foglie, altrimenti tagliatele. Anche in questo caso si posso appoggiare sul piatto o infilare su degli spiedini. (al momento non ho una foto,la metterò al più presto)
Farfalla di melaQuesta è una decorazione velocissima che necessita di essere appoggiata su una superficie piana.
Prendete una mela (prefibilmente rossa) e tagliatela a metà, mettetene una metà con la parte tagliata sul tagliere; tagliate due fette (perpendicolarmente alla direzione del torsolo). Incidete la parte senza buccia delle fettine in modo da creare la separzione a metà dell'ala. Da un pezzo di buccia ricavate una V per le antenne; passate mezzo limone su tutta la superficie e accostate i pezzi come in foto.
Coppa di peraPrendete una pera, con una mano tenete fermo il frutto con il picciolo rivolto verso il basso, infilate un cucchiaino come in foto e spingetelo abbastanza in profondità.
Girate un pochino la pera e ripetete l'operazione, continuate fino a ritornare al punto di partenza. Ora con una mano prendete la parte superiore della pera, con l'altra quella inferiore e ruotatele in senso opposto: le due parti dovrebbero staccarsi da sole (nel caso riprendete i cucchiaino e affondatetelo un po' di più nel frutto. La parte di pera con il picciolo dovrebbe uscire così
Se volete usarla come elemento decorativo e basta mettete qualcosa di scuro al centro (come una grossa mora per esempio). Altrimenti si può usare come coppetta (ad esempio per un sorbetto o un gelato); in questo caso è bene scavarla un po' con il cucchiaino. Si può lasciare con il picciolo oppure tagliarlo creando una base d'appoggio. In ogni caso è bene passarci sopra mezzo limone per evitare che annerisca.
"Dobloni"Quest'idea si può realizzare anche per decorare delle tartine e si possono utilizzare frutta, verdura (sia cotta che cruda) o formaggi e salumi (ad esempio prosciutto cotto e mozzarella)
Servono degli stampini di forme diverse molto piccoli (per intenderci, devono avere diametro inferiore a quelli di una rondella di carota).
In questo caso ho usato la verdura: carote, zucchine, pomodori e piattoni (gli scarti dei miei esperimenti...): basta tagliare a raondelle e quadratini le verdure, poi ricavere delle formine con gli stampini e "scambiarli".
A tutto ciò si aggiungono i bastoncini (ricavati tagliando sottilmente gambi di sedano, carote e la parte verde delle zucchine) e i "fili" (ottenuti con normale rigalimoni) che vanno benissimo per fare da base alle decorazioni presentate.
Per ora è tutto, spero di esservi stata utile e di non avervi annoiato. Se vorrete vi racconterò altri esperimenti, ma soprattutto VOI raccontatemi i vostri!!