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FAQ per la macchina del pane
17/05/2005

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Ecco una serie di domande ricorrenti e relative risposte sull'uso della macchina del pane anche per chi la MdP non ce l'ha!
1. Lievito fresco o lievito secco?
2. Malto, zucchero, miele... cosa uso?
3. Posso usare il lievito naturale?
4. E se non ho un programma abbastanza lungo?
5. Che farina usare?
6. Come cambio le dosi della ricetta?
7. E se non c'e' scritto il peso della pagnotta?
8. E se non ho la MdP?
9. Posso fare le torte?


1. Lievito fresco o lievito secco?
Nella macchina del pane e' possibile utilizzare sia il lievito di birra fresco sia quello disidratato (lievito secco).
In genere 7 g di lievito secco equivalgono a 25 g di lievito di birra: in base a questa proporzione e' possibile passare da un lievito all'altro

2. Malto, zucchero, miele... cosa uso?
A meno che non siano veri e propri "ingredienti" (esempio pane al miele), hanno tutti la funzione di attivare la fermentazione ma non sono esattamente intercambiabili. Certamente il sapore cambia passando dall'uno all'altro.
Per quanto riguarda il malto poi, il discorso e' ancora piu' complesso, perche' esso non e' solo fonte di zuccheri ma anche di enzimi.
In pratica aggiungendo zucchero, le cellule di lievito se ne nutrono e lo consumano subito. Gli enzimi presenti nel malto invece fanno in modo che vengano prodotti continuamente altri zuccheri grazie alla saccarificazione (una sorta di scomposizione) dell'amido.
Cio' vale per il malto cosiddetto "diastatico". Il comune estratto di malto ha invece una funzione analoga a quella degli altri zuccheri.
Questo significa che si possono scambiare tra loro, ma i risultati non saranno esattamente gli stessi.


3. Posso usare il lievito naturale?
Il lievito naturale si puo' usare nella MdP a patto che questa sia dotata di un programma sufficientemente lungo da permettere un'adeguata lievitazione. I tempi di lievitazione, infatti, sono molto piu' lunghi quando si usa lievito naturale invece che lievito di birra.
Come ordine di grandezza, occorre un programma che preveda circa 4 ore di lievitazione complessiva e un lievito naturale molto attivo.

4. E se non ho un programma abbastanza lungo?
Ci sono diverse soluzioni.
La prima e' provare il programma piu' lungo che e' presente sulla propria macchina.
Se non fosse abbastanza lungo si puo' ovviare in questo modo.
Si esegue prima il programma impasto. Al termine si spegne la macchina e si lascia lievitare l'impasto fino a che il volume non sia raddoppiato. A questo punto si puo' lanciare il programma di sola cottura.


5. Che farina usare?
La farina da utilizzare nella MdP deve essere "panificabile", ossia avere caratteristiche tali da essere adatta a produrre pane.
Una comune farina 00 non e' adatta perche' non ha tali caratteristiche e viene indicata come "farina debole".
Se non si dispone di farina per pane si puo' usare la 00 e "tagliarla", ossia mescolarla con circa il 50% di farina Manitoba.
Ottimi risultati si ottengono anche con la farina di grano duro (o semola rimacinata). Anche questa va utilizzata la 50% con una farina 00.
Farine prive o povere di glutine, come riso, orzo, avena, segale, farro, mais vanno utilizzate in miscela con una farina panificabile e in percentuale di circa il 20% (un po' di piu' per farro e segale).

6. Come cambio le dosi della ricetta?
E' sufficiente fare delle semplici proporzioni.
Se i calcoli ti spaventano clicca qui (calcolatore MdP)

7. E se non c'e' scritto il peso della pagnotta?
Domanda ricorrente eppure la risposta e' semplicissima: basta sommare i pesi di tutti gli ingredienti della ricetta. A voler essere pignoli il peso finale della pagnotta sara' circa il 90% della somma degli ingredienti, a causa dell'evaporazione di parte dell'acqua in cottura.

8. E se non ho la MdP?
La MdP e' solo un elettrodomestico di recente invenzione, il pane si e' sempre fatto invece.
Come procedere? A rigore dipende dalla ricetta.
In linea generale, impastare tutti gli ingredienti evitando di mettere in contatto il lievito con il sale.
Se la ricetta contiene molto burro (come nelle brioche) aggiungerlo solo quando l'impasto sia gia' formato.
Formare una palla e lasciarla lievitare fino al raddoppio.
Reimpastare, dare la forma voluta e far lievitare nuovamente per un'oretta o piu'.
Infornare.
Se si usa lievito naturale la procedura e' simile, ma i tempi di lievitazione saranno piu' lunghi.
E' buona norma confrontare una ricetta simile, fatta con metodi tradizionali, per avere un'idea di tempi e procedure.

9. Posso fare le torte?
Alcune macchine del pane hanno un programma specifico per le torte
Il programma "torte" e' un programma con una fase di impasto e una di cottura SENZA lievitazione
Chi possiede una MdP senza questo programma puo' procedere nella maniera seguente:
caricati gli ingredienti fa partire un programma qualsiasi e lascia impastare.
Appena termina la fase di impasto interrompe il programma e lancia quello di sola cottura.




In conformità alle leggi sul diritto d'autore per opere collettive (*), una volta pubblicato, l'articolo resta nel sito www.kucinare.it anche nel caso di cancellazione o disattivazione dell'account.
(*)  Legge del 22 aprile 1941 n° 633. Cfr anche Il diritto d'autore in internet.

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