Il pepe rosso macinato (zafarana)
Più che parlarvi di una ricetta, vorrei proporvi due prodotti che molto spesso vengono dimenticati, che invece sono fondamentali nella cucina del nostro territorio, si tratta del pepe rosso macinato “zafarano” questa spezia la troviamo in principio sotto forma di peperone a pompa che con i loro multi colori fanno bella presenza negli orti dei contadini nel periodo estivo insieme alle melanzane (mulingiana) ed ai pomodori (pummudori) nei mesi estivi il peperone cattura i raggi del sole e a poco alla volta diventa verde poi- verde rosso ed infine rosso acceso ed è questo il momento propizio per raccoglierlo dalla pianta per formare le “n’zerte di pipi” si infilano i gambi del peperone con un ago legato ad uno spago a formare delle coroncine, poi vengono fissate alle pareti esterne delle case per farli essiccare al caldo sole della Calabria, nel nostro caso si poggiano in “cannizzole” per poterle mettere al sole e continuare un’abbronzatura maggiore per eliminare tutta l’acqua in essa contenuta.
Questo il giorno, ma quando arriva l’imbrunire con un’attenzione maniacale le nostre “cannizzole” ed il nostro contenuto vengono amorevolmente rientrate in casa per non fargli prendere l’umidità della sera .
Tutto questo deve essere fatto per circa un mese fino a quanto i peperoni si sono completamente disidratati, poi vengono infornati a bassa temperatura in un forno a legna per la tostatura poi messi a raffreddare per dargli più croccantezza e macinati con il mortaio per poter ottenere il pepe rosso macinato. Il nostro cammino e terminato e possiamo riporre la nostra spezia nella credenza cosi da avere un pò di colore durante l’inverno.