A chi fosse interessato, ho aggiunto la foto dei "brutti ma buoni", li trovate nella categoria dolci.


Ciao Chiara, scusa questa annotazione un po' pignoletta, ma non riesco a trattenermi!! I tuoi dolcetti assomigliano nell'aspetto ai brutti-buoni ma in realtà gli originali sono con le mandorle e non c'è nemmeno l'ombra della cannella.
Immagino che saranno buoni lo stesso...ma ci tenevo a precisare gli ingredienti di questi tradizionali biscotti toscani!!! Ciao ;)

Ciao Chiara, scusa questa annotazione un po' pignoletta, ma non riesco a trattenermi!! I tuoi dolcetti assomigliano nell'aspetto ai brutti-buoni ma in realtà gli originali sono con le mandorle e non c'è nemmeno l'ombra della cannella.

fiffa ha scritto: I tuoi dolcetti assomigliano nell'aspetto ai brutti-buoni ma in realtà gli originali sono con le mandorle e non c'è nemmeno l'ombra della cannella.Immagino che saranno buoni lo stesso...ma ci tenevo a precisare gli ingredienti di questi tradizionali biscotti toscani!!! Dal libro di Giovanni Righi Parenti "La grande cucina Toscana"   << I biscotti di Prato si accompagnano spesso co'  "Brutti ma buoni" in uso in Lucchesia ed a Pistoia. Le dosi variano di poco di zona in zona ma solo nella percentuale di mandorle e zucchero. A Pistoia si uniscono, oltre alle mandorle, talvolta anche le nocciole, quelle vere, di montagna.   ...Come già ho detto si presumono di Prato, ma non ne siamo sicuri perchè sia lucchesi che pistoiesi ne vantano l'origine in Toscana, ma i più ne danno i natali in Piemonte ed importati in Toscana, a Firenze, quando questa città, nel XIX secolo, divenne per pochi anni capitale d'Italia. >>   Io ti posso dire che li ho fatti (senza cannella, perchè non ne avevo) come puoi leggere qui e sono come quelli che trovo nelle pasticcerie...   (...)

Bruchina ha scritto: fiffa ha scritto: I tuoi dolcetti assomigliano nell'aspetto ai brutti-buoni ma in realtà gli originali sono con le mandorle e non c'è nemmeno l'ombra della cannella.Immagino che saranno buoni lo stesso...ma ci tenevo a precisare gli ingredienti di questi tradizionali biscotti toscani!!! Dal libro di Giovanni Righi Parenti "La grande cucina Toscana"   << I biscotti di Prato si accompagnano spesso co'  "Brutti ma buoni" in uso in Lucchesia ed a Pistoia. Le dosi variano di poco di zona in zona ma solo nella percentuale di mandorle e zucchero. A Pistoia si uniscono, oltre alle mandorle, talvolta anche le nocciole, quelle vere, di montagna.   ...Come già ho detto si presumono di Prato, ma non ne siamo sicuri perchè sia lucchesi che pistoiesi ne vantano l'origine in Toscana, ma i più ne danno i natali in Piemonte ed importati in Toscana, a Firenze, quando questa città, nel XIX secolo, divenne per pochi anni capitale d'Italia. >>   Io ti posso dire che li ho fatti (senza cannella, perchè non ne avevo) come puoi leggere qui e sono come quelli che trovo nelle pasticcerie...     Mia zia di Varese ce li porta sempre presi in una pasticceria di Gavirate e, pare, specialità della zona con le nocciole. (...)