Un saluto a tutti dalla vostra umile apprendista. Oggi sono qui per sottoporre al vostro esame la mia ultima "fatica" (a dire il vero la faticaccia vera, quella dell'impasto, la fa la mdp !): ho provato a traslare questa ricetta in "manuale" per fare delle ciabattine da cuocere nel forno, in quanto il mio compagno voleva potersi fare dei paninazzi. Il risultato è stato buonino (con le luci della cappa della cucina sembra sempre tutto bianchissimo però, uffaaaa!!! Devo spostarmi per fare le foto!!! ) Unico neo: con la mdp lo stesso pane viene un po' più alveolato e la crosta (utilizzando il programma per pane francese) bella croccante, mentre questo era non male, perché molto soffice, ma con alveoli più piccoli e crosta meno croccante. Per fare i panini va bene... però non capisco il motivo della differenza.  Considerando che la lievitazione è avvenuta per poco più di un'ora: in un forno leggerissimamente intiepidito (la casa temevo fosse troppo fredda sui 20°) (e poi spento) per i primi 30' e poi fuori, coperti da un canovaccio, mentre il forno si scaldava. La cottura a 210° circa fino a doratura... Cosa consigliereste di variare nella preparazione a mano? Io stavo pensando di mettere la teglia più in alto... più vicino cioè alla serpentina superiore. Sarebbe una castroneria pazzesca??? Un'idea sarebbe cuocere a 250°, ma il mio forno ci mette un secolo a raggiungerli, (...)

kucinare.it ha scritto: Non ho capito bene che procedimento hai seguito. Cioe' hai usato il programma impasto? Quante lievitazioni hai fatto?   Ciao, scusa. Mi sono spiegata male . Siccome non sapevo se il programma impasto va bene per tutte le ricette o solo per la pizza, ho avviato il programma che uso di solito, cioè PANE FRANCESE, e l'ho lasciato andare fino all'inizio della lievitazione. Arrivato a questo punto ho tolto l'impasto dalla macchina e l'ho subito suddiviso in varie "formine" per poterlo poi manipolare il meno possibile, altrimenti non lievita più. L'ho messo nel forno per ripararlo dalle correnti d'aria. Il forno l'ho intiepidito accendendo pochissimi secondi, ma poi era spento. Il tutto per 30' o poco più. Poi ho tirato fuori la teglia e ho coperto le pagnottine con un canovaccio sempre per proteggerle dall'aria "fredda" (in casa ci saranno 20°: non teniamo il riscaldamento proprio alto). Questo per far scaldare il forno. L'intenzione era di provare a 250° per i motivi che ho spiegato, ma ho visto che i tempi diventavano troppo lunghi. Le pagnottine continuavano a lievitare e temevo che poi si "siedessero". So che a volte capita, dopo un'eccessiva lievitazione. Così a 210° gradi ho infornato fino a doratura. Quando le ho tirate fuori bussando sotto suonavano vuote e il fondo era scuro. Insomma, sono venute, ma vorrei ottenere una crosta più croccante e delle bolle più grandi all'interno, se possibile (...)

kucinare.it ha scritto: Quindi hai fatto una sola lievitazione, mentre dovrebbero essere due. Se usi il programma impasto, portalo fino alla fine.   Ok, grazie. Le istruzioni della mdp sono un po' vaghe. Credevo fosse solo per la pizza.     Poi formi i panini e li lasci lievitare fino al raddoppio: piu' bassa e' la temperatura, piu' lunga sara' la lievitazione e migliore sara' il risultato.   Nella mia ignoranza invece credevo che un ambiente troppo freddino potesse arrestare la lievitazione! Allora vado tranquilla anche con l'ambiente casalingo...   E poi li cuoci.   Ti consiglio di tenere come riferimento altre ricette di panini del ricettario (ce ne sono molte). Sarebbe ancora meglio, se seguissi per intero una ricetta di panini gia' messa a punto.   Eh... avevo appunto visto quella per fare le baguettes a mano. Da qui il pasticcio: c'era scritto di non lasciar lievitare la pasta nella macchina e di manipolarla il meno possibile. L'avevo provata e non mi erano venute. Poi mi ero detta"ripartiamo dalla ricetta di base che sarà la più facile", ma ho tenuto presente le regole delle baguettes. Da qui il "pasticciaccio brutto".   Sono una frana. Chissà se ho qualche speranza di imparare!!!   Ti farò sapere al prossimo tentativo! GRAZIE MILLE COMUNQUE!!!     Adesso ho capito cosa NON avevo capito!!!           (...)