Vediamo se ho capito bene: una volta fatti gli strati devo mettere acqua (calda o fredda?) fino a coprire a filo gli ingredienti. Ciò perchè il riso (e un po' anche le patate) l'assorbiranno tutta in cottura...

Giusto?

 

 

 

 

 

Dopo fatto i vari strati devi aggiungere prima l'acqua delle cozze ,poi mettere il sale ai quattro lati e poi aggiungi l'acqua fredda a filo gli ingrdienti, perchè durante la cottura sia il riso che le patate assorbono l'acqua,puoi anche controllare la loro cottura e se ti piace più umido puoi aggiungere ancora un'altro pò di acqua avevi capito bene ciao.

 

 

 

 

Dopo fatto i vari strati devi aggiungere prima l'acqua delle cozze ,poi mettere il sale ai quattro lati e poi aggiungi l'acqua fredda a filo gli ingrdienti, perchè durante la cottura sia il riso che le patate assorbono l'acqua,puoi anche controllare la loro cottura e se ti piace più umido puoi aggiungere ancora un'altro pò di acqua avevi capito bene ciao.

meghi ha scritto:

 

 

 

 

Dopo fatto i vari strati devi aggiungere prima l'acqua delle cozze ,poi mettere il sale ai quattro lati e poi aggiungi l'acqua fredda a filo gli ingrdienti, perchè durante la cottura sia il riso che le patate assorbono l'acqua,puoi anche controllare la loro cottura e se ti piace più umido puoi aggiungere ancora un'altro pò di acqua avevi capito bene ciao.

Grazie! Appena trovo le cozze giuste lo provo. Quest'anno trascorreremo parte delle ferie in Puglia, zona Porto Cesareo. Lì fanno questo piatto?

ennebi61 ha scritto:  Quest'anno trascorreremo parte delle ferie in Puglia, zona Porto Cesareo. Lì fanno questo piatto?   Lo troverai sicuramente; io vivo a Gallipoli, a soli 30 Km. da Porto Cesareo e l'immagine del mio profilo  è quella della bellissima spiaggia della Purità posta lungo le mura del centro storico, dove potrai trovare tanti ristorantini (uno dietro l'altro) dove di solito viene proposto (spesso in piccole porzioni fra gli antipasti).  Il formaggio è facoltativo, si può anche non mettere se non piace l'accoppiata formaggio-mare io però lo cuocio inizialmente sul fuoco con il coperchio, controllando la cottura delle patate e del riso e se necessario aggiungo un pò d'acqua e poi passo in forno (naturalmente scoperto) aggiungendo il pane grattuggiato per la crosticina superiore. Però non deve mancare l'aglio insieme al prezzemolo (di solito si mette tritato, io che non riesco a digerirlo lo metto intero nella speranza di riuscire a vederlo mentre mi gusto il piatto. Il massimo sarebbe poterlo cuocere nella tiella (appunto il recipiente che lo contiene) di terracotta.  E' sicuramente un piatto gustoso e ricco, tipico della nostra zona che vive dei prodotti della terra e del mare, comodo perchè si poteva preparare per il pranzo per sfamare i figli che mangiavano appunto all'ora di pranzo e buonissimo anche freddo quando il (...)