isetta ha scritto:
Carissima Armanda questa ricetta è molto stuzzichevole ma credo che le frittelle di cui parla Sonia siano quelle che intendo anche io e cioè quelle che si mangiano alle sagre paesane, alle fiere che non hanno assolutamente un bell'aspetto ma che sono troppo buooooneeee!!! dunque quelle di cui si parla secondo me non hanno un briciolo di uova sono anemiche e poi le trattano un pò come la pasta della pizza, prendono la pagnottella la allargano bene bene con le mani(viene anche qualche buco) fino a un 20 cm. direi e le buttano nell'olio bollente secondo me cè solo acqua, farina, lievito e qualche aroma che dà quel gusto caratteristico che solo quello delle sagre hanno. Ti mando un bacio ora esco dall'ufficio e ci sentiamo domani ciao Isetta
....mi hai fatto venire qlc dubbio...mmm....forse hai ragione tu; ero talmente presa dall'entusiasmo che ero sicura che fossero quelle di Armanda...ora però....oh bhè, quando faccio quelle di Armanda, che mi stuzzicano molto, provo anche quelle con la pasta di pane, magari metto un po' di aroma di rhum....secondo te, ci va un po' di zucchero anche nell'impasto di qst ultime??
Le pagine della vita non si possono strappare....bisogna voltar pagina e saper ricominciare!