kucinare.it ha scritto:
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4) le uova non vanno "cotte", devono solo diventare cremose, altrimenti fai pasta e uova strapazzate e non carbonara
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Un "ristoratore" del Testaccio mi ha consigliato di far saltare la pasta (lui usa penne lisce, boh...,io quelle rigate) nella padella "de fero" con l'olio bollente e il guanciale già croccante, e quando la pasta si è "insaporita" ed è diventata bollente esternamente (per l'olio), spegnere e buttare in padella l'ambaradan delle uova e far saltare il tutto. A me viene con le uova ben cotte ma non decisamente "strapazzate", una via di mezzo diciamo... e alla mia famiglia piace così, e devo dire anche a me, ovviamente....
Altri hanno affermato che la carbonara originale prevedeva anche prezzemolo tritato nelle uova sbattute, cambiata con gli anni togliendolo, mah, è come cercare di scoprire chi ha inventato il minestrone......
A Genova poi, a parte gli ingredienti certi, anche nel pesto ognuno varia le quantità, e vi posso assicurare che tra un pesto e un altro, ci sono differenze (a volte atroci!)
Ciao